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06 marzo 2021

NEL CAOS PD IRROMPE GRILLO


I big del Partito democratico sono ancora 'al buio', dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti, sulla nuova guida dei dem. La difficoltà dei principali dirigenti Dem sta nel trovare in pochi giorni, prima dell'assemblea del 13 e 14, il nome di un segretario che traghetti il partito ad un congresso costituente, e che gestisca le delicatissime amministrative di ottobre e l'elezione del Presidente della Repubblica. 

In queste ore di confusione si inseriscono soggetti esterni al Pd, come Beppe Grillo che si propone come segretario alludendo ad una alleanza tra M5s e i Dem. E le Sardine che con un lungo sit-in al Nazareno sposano la linea dell'ex segretario.

Beppe Grillo, infatti, in un post dai toni visionari e apocalittici, ha invitato il Pd a mettere nel proprio simbolo la data del 2050, come farà M5s (cosa confermata Luigi Di Maio). «Io vi invito, se mi invitate vengo, - ha scritto Grillo - faccio il segretario, vi ripeto, del Pd elevato, ci mettiamo 2050 nel simbolo, io ci sto un anno, un annetto, Conte sta di là un annetto, parliamo con tutti e facciamo dei progetti comuni».

 

05 marzo 2021

🥩 DAJE E RIDAJE


 Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni.

01 febbraio 2021

EVVIVA, EVVIVA, EVVIVA ITALIA VIVA

Matteo Renzi bifronte: un nuovo esecutivo con Giuseppe Conte azzoppato, o un governo di alto profilo con Mario Draghi premier e i "migliori". Possibilità per "entrambi al 50%", spiega Renzi a quelli di Italia Viva, ma mette condizioni difficili. 

15 gennaio 2021

ITALIA 23: LA GATTA FRETTOLOSA FA I GATTINI CIECHI


 

UN CONTE DI TROPPO PER IL PD, SAREBBE UNO SHOCK ELETTORALE

 


MA NON C'E' UN CONTE DI TROPPO PER IL PD?  UNA LISTA DEL PREMIER AVREBBE UN EFFETTO SHOCK SUL PD, I "DEMOCRATICI" INFATTI SCENDEREBBERO AL 13%. UNA FOLLIA DI ZINGARETTI & C. CHE STANNO LAVORANDO PER SALVARLO, AVALLANDO L'OPERAZIONE RESPONSABILI. SOLO PER CANCELLARE MATTEO RENZI DALLA SCENA POLITICA CI SEMBRA DAVVERO POCA COSA,  PERCHE' IL CENTRODESTRA CONTINUEREBBE A CRESCERE, CON LA MELONI AL 17%, LA LEGA AL 24% E LA COALIZIONE, SE SI VOTASSE OGGI, OLTRE IL 50%.

12 gennaio 2021

L'alleato di Trump è già a Palazzo Chigi

 

Bene fa Rosato a rispondere per le rime a Zinga-ridens, straordinario cronista del governo del cambiamento demenziale.

Questo è il governo dei parvenu capeggiato da Conte, primus inter pares. Ossia dei miracolati che cercavano ansimando la mano sulla spalla del padrone sentendosi gratificati "SULU CU CIAURU".

25 dicembre 2020

NATALE CON I CANTANTI DI STRADA. AUGURI ITALIA NE HAI BISOGNO


I cantanti di strada sono artisti che si esibiscono in luoghi pubblicipiazzezone pedonalistrade, zone rosse,  richiedendo un'offerta ai cittadini, bussando spesso alle loro case. Le esibizioni sono molto varie e l'unica costante è quella di offrire al pubblico uno spettacolo d'intrattenimento (conferenze stampa) per distrarlo dai guai. Ma nulla di concreto solo ritornelli.

 

06 luglio 2020

GRILLO: "5 STELLE E PD UNITI"



L'ultima volta che, in estate, Beppe Grillo ha detto la sua, ha cambiato la storia politica dell'Italia. Ha fatto andare di traverso il mojito a Matteo Salvini e ha battezzato il governo M5S-Pd. Ed è pronto a farlo di nuovo, a breve. Il capo politico pro-tempore Vito Crimi, uno dei pochi che con il garante del M5S ha contatti costanti, sta dicendo a parlamentari e ministri di farsi trovare pronti: «Prima della fine di luglio Beppe farà una delle sue uscite».

30 maggio 2020

Magistratura, quei piccini del Pd

Mattarella parlava anche a voi sulla giustizia. C'è un problema e Orlando, Zingaretti e Legnini fanno un po' finta di niente. Ma il Partito democratico esprime il vicepresidente del Csm da sei anni e sta a Palazzo Chigi dal 2013

26 maggio 2020

SCANDALO GIUSTIZIA, INTERCETTAZIONI PALAMARA - E VOILA', SPUNTANO MINNITI E ZINGARETTI


Luca Palamara ben poco bipartisan. Dalle intercettazioni non emerge solo il monito minaccioso agli altri togati "di attaccare Matteo Salvini" anche se ha ragione, nelle chat spunta anche un sicuro apprezzamento per Nicola Zingaretti candidato alle regionali del PD "renziggiato".