15 gennaio 2021

UN CONTE DI TROPPO PER IL PD, SAREBBE UNO SHOCK ELETTORALE

 


MA NON C'E' UN CONTE DI TROPPO PER IL PD?  UNA LISTA DEL PREMIER AVREBBE UN EFFETTO SHOCK SUL PD, I "DEMOCRATICI" INFATTI SCENDEREBBERO AL 13%. UNA FOLLIA DI ZINGARETTI & C. CHE STANNO LAVORANDO PER SALVARLO, AVALLANDO L'OPERAZIONE RESPONSABILI. SOLO PER CANCELLARE MATTEO RENZI DALLA SCENA POLITICA CI SEMBRA DAVVERO POCA COSA,  PERCHE' IL CENTRODESTRA CONTINUEREBBE A CRESCERE, CON LA MELONI AL 17%, LA LEGA AL 24% E LA COALIZIONE, SE SI VOTASSE OGGI, OLTRE IL 50%.

Noto Sondaggi, secondo quanto riporta AdnKronos,  ha testato gli elettori con tre ipotesi diverse: con la situazione attuale, con in campo un ipotetico partito del Premier Conte, con Conte alla guida del Movimento 5 Stelle. Nelle tre ipotesi il centrodestra supererebbe con oltre il 50%. Nella ipotesi attuale Pd, M5S e Leu otterrebbero il 35,5%, mentre il totale del centrodestra avrebbe il 52,5%. Nella seconda ipotesi con in campo il Partito di Conte l’attuale maggioranza arriverebbe al 40,5%  e il centrodestra al 50,5%. Nella terza ipotesi con Conte alla guida del M5S, il Movimento crescerebbe di 2 punti passando dal 14 al 16%. La somma dei partiti oggi al governo si fermerebbe al 36,5%, mentre il centrodestra risalirebbe al 52,5%. Dopo lo strappo il partito di Renzi, Italia Viva, nelle tre ipotesi, sarebbe  al 3,5%. Il primo partito rimane la Lega con il 24% seguito dal Pd al 19,5; terzo partito ormai stabilmente è Fratelli d’Italia che mantiene il 17%

Attualmente, quindi, il Conte-frottola non sembrerebbe poter intaccare i consensi del Centrodestra, quanto paradossalmente quelli dei suoi alleati. Bella operazione Zinga-ridens.