15 marzo 2024

🎪 PATERNÒ E LA POLITICA DA CIRCO

 

NasoNino sta per azzerare la giunta (probabilmente lo avrà già fatto mentre andiamo in stampa) e si aprono i giochi di palazzo. 

L’obiettivo di NasoNino è quello di isolare il gruppo consiliare di FdI (unica opposizione) che fa riferimento a Gaetano Galvagno, ma mettersi al riparo da eventuali ostilità regionali che finora, per verità, non ci sono state neppure da parte dell’odiato Presidente dell’ARS, il quale a prescindere da ogni avversione politico-personale, ha fatto arrivare cospicui finanziamenti alla città, che poi inevitabilmente vengono gestiti a modo suo (male) dal sindaco in carica. Detto questo veniamo ai fatti. Le indiscrezioni che serpeggiano sono molteplici, analizziamole.

Forza Italia è stata acquisita per fusione solo con un osso caduto dal desco reale, una nomina che non vale nulla e che è stata propagandata andando oltre il ridicolo per i toni usati. Non è stata di certo una nomina di rappresentante all’ONU come chiunque avrebbe pensato dopo la pubblicazione sui social. Dopo di ché mi taccio per la salvaguardia degli ultimi. 

Prima l’Italia-Lega: A seguito della notizia dell’azzeramento del governo cittadino e prima delle fughe in avanti, l’on. Sammartino fa sapere al sindaco, che i due assessori della sua area non sono più graditi e che se riconfermati devono essere considerati come in quota Nino Naso. Tagli, ritagli, ghigliottina.

Ma NasoNino non si ferma volendo fare la mossa del cavallo, chiama Daidone, deputato di Fratelli d’Italia proponendogli la nomina ad assessore di Lucio Cunsolo, eletto nella lista Virgolini sindaco e transitato prima di subito al seguito di NasoNino per la poltrona di presidente della commissione Urbanistica e LL.PP. Adesso questo non gli basta e vuole un posto in giunta. 

Vediamo di interpretare: Naso chiama Daidone per dire che faceva entrare Cunsolo in quota FdI per tagliata di faccia. Daidone, però, gli dice che poteva appoggiare la causa di Cunsolo solo come amico suo, ma non come FdI, che ufficialmente era e restava all’opposizione. Che ipocrisia. Questa ci sembra una giustificazione barbina, in quanto Daidone è un deputato di FdI e non l’ultimo arrivato, vero Pogliese? Una furberia di Naso che però… 

Alla fine, solo per onor di cronaca, abbiamo registrato la presenza di Salvo Borzì all'inaugurazione delle sede di Zitelli (FdI) dove (azz!!!) è intervenuto ufficialmente dal palco. Todos Fatellones. 

Da Larunchiopoli è tutto...per adesso



13 marzo 2024

CEFPAS, Valentina Chinnici (PD) È FACILE SALIRE SUL CARRO DELLA VITTORIA

 


Valentina Chinnici deputata ARS del PD: «L’impugnativa della legge di stabilità della Regione Siciliana da parte del governo nazionale riconosce quanto avevo denunciato nell’agosto scorso, con un’interrogazione parlamentare, sui forti dubbi di legittimità relativi alle assunzioni avviate dal Cefpas Come sostiene l’impugnativa  la legge di stabilità regionale avrebbe consentito al Cefpas di espandere illegittimamente l’area del perimetro sanitario, tracciato dalla disciplina contabile nazionale di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 118 del 2011, incidendo, innanzitutto sulle modalità e quantità del finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza. Tale disposizione sempre secondo quando si legge nell’impugnativa viola l’articolo 117 della Costituzione ponendosi in contrasto con il principio di contenimento della spesa pubblica».

Ricordiamo a tutti che l'on. Chinnici, ben dopo la pubblicazione dei nostri articoli, ha presentato un'interrogazione al governo non riuscendo ad avere dall’Assessore Volo una sola chiara risposta inequivocabile che avrebbe fugato (?) ogni dubbio sulla liceità delle azioni messe in campo dalla gestione Sanfilippo nella sua complessità. In subordine evidenziare e condannarne gli aspetti più salienti e rimuoverlo dall’incarico. 

E che fa la Chinnici dopo il silenzio complice dell'assessore Volo, nulla, solo accidia. Non solo ma assiste passivamente al voto favorevole del proprio partito senza mostrare alcuna reazione di dissenso. Basta con la politica dei parolai. Adesso è troppo facile dire l'avevo denunciato e salire sul carro dei vincitori. I siciliani non sono cretini. Noi nemmeno.

12 marzo 2024

🔴 𝗔𝗡𝗡𝗨𝗟𝗟𝗔𝗧𝗔 𝗜𝗡𝗦𝗜𝗡𝗗𝗔𝗖𝗔𝗕𝗜𝗟𝗜𝗧À 
𝗟’𝗲𝘅 𝘀𝗲𝗻. 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗿𝗿𝘂𝘀𝘀𝗼 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗯𝗮𝗿𝗿𝗮

 


di Debora Borgese

Sfidando lo scetticismo dei più tra avvocati, addetti ai lavori e liberi cittadini che, mossi da una totale sfiducia nella Giustizia e considerando più forte il potere del Senato della Repubblica Italiana e dei suoi rappresentanti rispetto a una umile, comune e semplice cittadina, provavano a dissuadermi dal presentare l’esposto per diffamazione prima e l’istanza al Tribunale di Catania per l’annullamento dell’insindacabilità concessa all’ex sen. Mario Michele Giarrusso poi, sono qui a informarvi che:

𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗖𝗢𝗦𝗧𝗜𝗧𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘

𝗱𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗮𝗹 𝗦𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗹 𝘀𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗿𝗿𝘂𝘀𝘀𝗼 ai sensi dell’art. 595, commi primo e terzo, del codice penale a seguito di querela presentata da D. B., per le quali pende procedimento penale dinanzi al Tribunale ordinario di Catania, sezione quarta penale, in composizione monocratica, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell’art. 68, primo comma, della Costituzione;

𝗮𝗻𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼, 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗦𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗱𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟭𝟲 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮 (doc. IV-quater, n. 4), nella parte in cui si riferisce alle condotte del senatore Mario Michele Giarrusso contestate dal Tribunale ordinario di Catania ai sensi dell’art. 595, commi primo e terzo, cod. pen.

- In poche parole, i legislatori del Senato della Repubblica della scorsa legislatura incassano un sonoro ceffone dalla Suprema Corte Costituzionale e dal Tribunale di Catania mentre l’ex sen. Mario Michele Giarrusso torna alla sbarra da imputato per diffamazione nel procedimento in cui sono persona offesa. 

Sono stata brava?

⚠️ CEFPAS, TANTO TUONÒ CHE PIOVVE. Impugnata la norma "porcata" (cit.). Ce n’est qu’un début, continuons le combat


Ci sarebbe molto poco da dire al riguardo dopo ciò che scrive il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Solo alcune note critiche per coloro i quali hanno voluto una norma che qualcuno aveva definito "porcata" (cit.) e che noi che siamo "giornalai" e non certo giuristi, avevamo già preannunciato, per primi, come illegittima. Bene, mentre Schifani, giurista, subiva le pressioni di alcuni politicanti deputati all'ARS per questioni meramente personali, faceva licenziare dal governo regionale l'emendamento che avrebbe parificato il CEFPAS come ente del SSR, pur non ricorrendone le condizioni, avendo  avuto, la Regione, in passato lo stesso esito per casi simili (Arpa), hanno continuato con tracotanza. 
Questa norma ieri è stata impugnata con rilievi di incostituzionalità dal Governo di Roma, certificando che la Politica non può essere l'inizio e la fine di ogni cosa. Nella nota, che pubblichiamo sotto, troviamo anche un "rimprovero" alla Corte dei Conti regionale per inedia.
Così Sanfilippo, direttore del centro, prede la scossa. Imparerà che l'asino non può entrare dalla coda e che non basta che i suoi amici deputati conniventi cerchino di aggiustare le presunte illegittimità perpetrate con una leggina. Adesso dopo tutto ciò aspettiamo le conseguenze giudiziarie che puniscano le tracotanze del potere. Noi non molliamo. 
"Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi", William Shakespeare in Re Lear.
Leggiamo con attenzione la nota del MEF, che meglio di noi descrive le motivazioni dell'impugnativa ⤵️:

10 marzo 2024

TIFANDO PER CATANIA. Intervista a Giovanni Magni

 

Dopo qualche giorno della grande vittoria che ha visto il Catania battere il Rimini ed ottenere la finale di Coppa Italia, aggiudicandosi con ogni probabilità l’accesso alla fase nazionale dei play off di serie C, abbiamo intervistato Giovanni Magni, consigliere comunale e Presidente della VII commissione, deputata anche allo Sport e al Turismo. 

“Sono estremamente felice della festa a cui abbiamo assistito. Non credo sia così frequente assistere ad uno spettacolo di sport di questo livello, pur nella categoria in cui il Catania si trova. L’attaccamento dei catanesi a questa squadra è qualcosa di unico”. 

Ed infatti il trascinamento visto ieri al Massimino certifica ancora una volta quanto i tifosi di questa squadra siano affamati di calcio e di riscossa. 

Magni poi, è intervenuto proprio sul tema riscossa, evidenziando come dallo sport possano discenderne effetti positivi a catena. “Credo che questi eventi, apparentemente circoscritti al calcio e alla squadra, facciano bene all’intera Città. Un tifoso attaccato alla propria maglia che trasponga questo sentimento nella vita di tutti i giorni, “tifando” per la civiltà e per l’amore della Terra in cui vive è ciò che ci auguriamo. Senza considerare i benefici economici che l’intero indotto determina a favore delle attività e dei lavoratori in genere. Dal canto nostro, cerchiamo quotidianamente di promuovere sport e cultura affinché siano elementi attrattivi, capaci di generare benefici economici e sociali per Catania nel suo complesso, per questo ringrazio pubblicamente anche il Gruppo Pelligra per aver investito sul Catania e su Catania. Sta anzitutto a noi amministratori permettergli di agire nelle migliori condizioni possibili. 

Questa città deve vivere di sport e turismo perché sono due veicoli fondamentali che permettono una crescita in tanti altri settori, fungendo da vero e proprio traino. 

Ricorderò con gioia una giornata di questo tipo, augurandomi di poterne vivere tante altre e sperando che la risalita del Catania sia direttamente proporzionale a quella della sua città e di chi la vive, appassionandosi ogni giorno e tifando per lei”. Tifando per Catania.

“Giustizia” all’italiana, Giovanni Moscato: “La mia vicenda? Un maledetto imbroglio”

 


di iena Marco Benanti.

Intervista ad un uomo, ex sindaco di Vittoria, che ha vissuto le dinamiche reali e non mediatiche della “macchina giudiziaria” del Belpaese. Una vicenda vergognosa, specchio di un paese ridicolo e pericoloso, animato da “tifoseria da stadio”. E dove la verità stenta sempre ad emergere.

Moscato, ci racconta le fasi essenziali della sua vicenda?

09 marzo 2024

🔴 CEFPAS, SIAMO AL REDDE RATIONEM. IL GOVERNO CASSA LA NORMA.


 Più di 20 articoli sul CEFPAS di Caltanissetta evidenziando una serie di punti oscuri nella conduzione dell’ente con presunte responsabilità e fors’anche connivenze trasversali tra Management dell’organismo, che ricordiamolo è pubblico, i politicanti e l’assessorato regionale della Salute.  

Da un lato, volendo usare un eufemismo, leggerezze (molto eufemismo) nella conduzione, e dall’altro, superficialità, connivenza, distrazione da parte dell’organo di vigilanza e controllo… anzi fors’anche più.


Ma se in un primo momento pensavamo che la responsabilità nell’approccio “light” nelle assunzioni e nell’applicazione di contratti di categoria non pertinenti, nell’affidamento di appalti e forniture con un eccessivo ricorso all’affidamento diretto, nella conduzione generale dell’ente, fosse prevalentemente del management, espressione di una politica deleteria della peggiore specie, con l’adozione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana di una norma che trasforma il CEFPAS da ente strumentale dell’Assessorato della Salute a ente del Servizio Sanitario Regionale, abbiamo con amarezza dovuto prendere atto che si è trattato di ben altro e che il CEFPAS, è stato così certificato, essere un feudo da “usare” più per fini di personali e di parte, che per soddisfare un interesse pubblico.

08 marzo 2024

💩 Zappa(qualcosa) rimescola ancora? Il sindaco di Balpasso Caputo interviene.


Pubblica sicurezza e privacy. Zappalà continua a invocare la tutela della privacy, ma non capisce che rimescolando la merda questa genera solo puzza. Al netto di questo Zappazozza dichiara pubblicamente di avere pagato la sanzione amministrativa che però come sostiene il sindaco di Belpasso Caputo questa non esiste, il gesto è reato penale. Ascoltiamo l'interessante intervento video del sindaco di Belpasso:

07 marzo 2024

ZOZZOLÀ, NOTE DI NOTTE DI BENANTI E PIPPOGRIFO

Scrive Marco Benanti: «Lanfranco Zappalà si affida ad un lungo post per “chiarire” la vicenda che lo ha visto protagonista. Ma commette una serie di errori di comunicazione. Primo errore: ha dato ulteriore enfasi alla notizia. Secondo errore: si giustifica e giudica. Terzo errore: punta il dito su chi ha fatto circolare il video che lo ritrae mentre abbandona tre sacchi di rifiuti in una discarica abusiva. Precisazione: anche le foglie sono un rifiuto e non vi è alcuna giustificazione plausibile per abbandonarli dove capita prima. Peraltro con le foglie avrebbe potuto fare del compost, ma questa è un’altra storia. Si lagna poiché sarebbe stata violata la sua privacy. E quindi? Ammesso che si trovi il responsabile, cosa assai improbabile, che tipo di punizione gli si dovrebbe infliggere? Vorrebbe stabilirla lui? Lo farà il suo avvocato?

Il post contiene oltre 700 parole. Quasi 5 mila battute in “legalese”. Decisamente troppe. Ne bastavano 14: “Chiedo scusa. Ho sbagliato! E non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto”. E lo avrebbe dovuto fare a tamburo battente. Le giustificazioni iniziali e il post di oggi sono un disastro comunicativo».

Commente PippoGrifo: «Il video è stato pubblicato sui social da privati cittadini e condiviso da privati cittadini e mezzi di informazione. 

🐛 NASONINO ACQUISTA FORZA ITALIA A COSTO BASSISSIMO

«Sono davvero soddisfatto di trovarmi a fianco una compagine politica come Forza Italia, ringrazio l'on. Marco Falcone per la sua vicinanza e il suo sostegno all'Amministrazione Naso. Ringrazio ancora il Consigliere Michele Russo che con lungimiranza e attraverso un dialogo intenso e costruttivo ha sempre creduto in un percorso comune.
Un grande grazie lo rivolgo al commissario cittadino Francesco Rinina che si è adoperato attraverso la sua importante mediazione per il raggiungimento di questo grande risultato.
E ancora grazie all'avvocato Villardita per la sua gradita presenza e a tutti gli amici di Forza Italia che hanno creduto in questo meraviglioso progetto di Città.
Sono davvero felice, da oggi la mia Amministrazione si arricchisce di una forza politica di grande spessore; sono sicuro che sarà quel valore aggiunto che cotribuirà alla crescita della nostra Paternò».

Così conclude NasoNino un post che pubblica sui social, subito dopo avere "acquistato" a costo bassissimo, quasi ridicolo, Forza Italia, aggiungendo in maggioranza appena un consigliere comunale, Michele Russo, che in verità in passato ha già sempre tenuto il cordone al sindaco in consiglio. L'acquista con una spesa miserrima, la nomina di un componente nel nucleo di valutazione, ma in periodi di saldi...

Tutto questo però oggi avviene dopo le dichiarazioni pubbliche del commissario cittadino Rinina di qualche mese fa: 🤚Francesco Rinina commissario di F.I. Paternò: "No all'ingresso in giunta, rimaniamo all'opposizione". Ricordiamo ai più distratti che nelle ultime elezioni amministrative la lista di F.I. era nella coalizione che si opponeva a questo sindaco. Ma oggi la politica è troppo liquida per essere coerenti. Buona fortuna.

06 marzo 2024

🍩 NON TUTTE LE CIAMBELLE RIESCONO CON IL BUCO


E ROMA (S)GRIDA

🐾 Food for Profit, Il documentario che fa tremare l'Europa


Il docu-film Food For Profit, che bisogna vedere per assumere consapevolezza, svela il legame tra industria della carne, lobby dell’agroalimentare e potere politico a libro paga, chiede di fermare i sussidi pubblici agli allevamenti intensivi. Svelando aspetti reconditi che finora nessuno aveva denunciato pubblicamente. Maltrattamenti sugli animali, ma anche inquinamento e sfruttamento del lavoro sono le caratteristiche intrinseche di questo sistema produttivo perpetuato per l’interesse di politici e lobby dell’agroalimentare. Che scegliere cosa mangiare diventa una scelta politica loro, ma chi e come votare alle prossimi elezioni europee diventa una scelta nostra. 
È un legame perverso tra industria della carne, lobby e politica, pagato da noi inconsapevolmente. Al centro ci sono i miliardi di euro di fondi pubblici – 387 per la precisione – che l’Europa destina agli allevamenti intensivi attraverso la Politica agricola comune perpetuando così un sistema insostenibile. E le mazzette?

 

05 marzo 2024

RUGGERO RAZZA ANCORA UNA SCOMMESSA VINTA




IL VIDEO



Proprio così. A volte i conti si fanno nelle scale, parafrasando il motto saggio che si usa nel gioco delle carte, ma anche per tutte le altre scommesse della vita. 
L'ex assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza nella gestione del proprio assessorato aveva programmato degli interventi mirati alla modernizzazione delle strutture sanitarie dell'Isola e solo adesso, proprio sulle scale, si vedono i risultati concreti.
Quando Passione, Competenza, Programmazione, Fatti, accompagnano l'azione di governo, che non è fatta solo di annunci e parole, i risultati arrivano. Questa è una delle grandi opere che sono state programmate, che solo adesso si colgono e che modernizzano la sanità siciliana, quando Razza ha già lasciato ad altri il posto. 
 

04 marzo 2024

COPRIFUOCO A PATERNÒ


Paternò è un Far West senza legge. A sottolineare tale condizione se ne occuperanno, certamente, i media nazionali. Ormai la condizione di enorme degrado è intollerabile. Il centrostorico assediato da extracomunitari che terrorizzano i cittadini, anche per i gravi episodi di violenza palesi (anche con omicidio) che si susseguono quotidianamente.
"Risse, danneggiamenti, stati di ubriachezza con comportamenti non consoni al vivere civile, molestie e quant’altro. In questi giorni si sta parlando tanto della decisione del Sindaco, Nino Naso, di volere sgomberare e abbattere la baraccopoli di Ciappe Bianche. Infatti il primo cittadino ha firmato un’apposita ordinanza in merito. Decisione però contestata da un cartello di associazioni, parrocchie, Caritas, sindacati e parte di forze politiche. Tutti concordi nel fatto che prima bisogna trovare una soluzione alternativa in merito all’alloggio dei circa 150 migranti che attualmente affollano la baraccopoli, in uno stato di totale degrado, per farli stare in un luogo decente e anche per evitare che si verifichino situazioni spiacevoli visto che essendo senza alcuna dimora alcuni possano finire col bivaccare nelle vie e nelle piazze della città. Intanto l’ordinanza del sindaco è stata stoppata dal Prefetto che per mercoledì 6 ha convocato tutti gli attori attorno ad un tavolo proprio per discutere di come affrontare l’emergenza baraccopoli, il lavoro nero e l’ordine pubblico che, negli ultimi giorni, sta creando non poca preoccupazione fra i cittadini paternesi" (G. Ranno).
E arriva la richiesta di un Consiglio Comunale aperto dal gruppo consiliare di FdI:

02 marzo 2024

IL PERSONAGGIO CATANESE DELL'ANNO: ZAPPALÀ


È il caso più strabiliante del secolo. E così finì nel ridicolo. Come in un gioco del “tivitti” Lanfranco Zappalà viene sorpreso perde le carte. In una trasmissione in una TV locale catanese non lesina le critiche all’amministrazione Trantino reo, a suo dire, di troppa lentezza nel prendere soluzioni sulla raccolta dei rifiuti urbani e sulla domanda del giornalista che chiede di chi siano le responsabilità risponde così: “La riunione che è stata fatta l’altro ieri dal capo dell’amministrazione con tutti i responsabili dei settori,  secondo me andava fatta prima di trovare l’immondizia nelle nostra città di Catania”. Poi però, esce un video che vede, il 28 gennaio scorso, il de cuius, è protagonista proprio lui, nel gettare per strada sacchi di rifiuti in una discarica abusiva a cielo aperto.

AUTISMO, PATERNÒ UN COMUNE DISATTENTO. M.B. BENFETTO E L. TERRANOVA INTERPELLANO IL SINDACO

 


Ad un mese dalla giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, sentiamo l’esigenza, anche in conseguenza dell'interpellanza dei consiglieri Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova, di sottolineare ciò che succede a Paternò amministrata da una giunta disattenta ai problemi dei più deboli. Infatti a fronte del decreto interministeriale, che stanzia 50 milioni per finanziare le regioni, per combattere "Il disturbo dello spettro autistico", che aveva scadenza per le richieste il 28 febbraio, nessuna istanza era stata presentata.
Ma il comune come solitamente fa non era pronto a inoltrare la richiesta, forse nemmeno ne era a conoscenza. Stamattina contattati gli uffici li abbiamo sentiti impreparati, confusi e senza nessun input da parte dell'amministrazione. Fortunatamente è intervenuta una proroga di un mese che potrebbe aver salvato la situazione. 
Adesso, anche grazie all'interpellanza, che riportiamo sotto, c'è la speranza che qualcuno si attivi e che sappiano fare la richiesta, che non sbaglino la forma, come solitamente fanno.
Ecco l'interpellanza presentata:

01 marzo 2024

IPAB DAI TONI TRIONFALISTICI DI NINO NASO ALLA DURA REALTÀ




 Ci siamo occupati di Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. Lo abbiamo fatto occupandoci in primis dell’IPAB Bellia di Paternò. Istituzione storica molto pregevole, una importante realtà dell’intera provincia di Catania.

Siamo stati incuriositi dall’iniziativa presa dal Commissario Straordinario, Giovanni Rovito, che ne ha disposto la Liquidazione Coatta Amministrativa per avere l’ente maturato una montagna di debiti (circa 6 milioni di euro),  ma soprattutto dai proclami trionfalistici (farlocchi) del sindaco Nino Naso, che con una serie di video sui social ha comunicato non solo una marcia indietro del Commissario Straordinario ma anche della Regione Siciliana, quindi, accertato che la vicenda non è proprio come afferma il sindaco, abbiamo deciso di approfondire, andare dentro la questione, per capire e spiegare effettivamente come stanno le cose, in generale, non solo a Paternò e presso l’IPAB Bellia, ma in tutta Italia ed in Sicilia. 

Quindi abbiamo consultato il nostro amico Legale, esperto di IPAB, per comprendere meglio il fenomeno che impiega migliaia di operatori e garantisce assistenza a migliaia di vecchietti, disabili, minori, extracomunitari.

Il quadro generale normativo, giurisprudenziale e storico, per smentire le inesattezze che hanno solo il sapore di propaganda politico-elettorale del solito Nino Naso.

29 febbraio 2024

SCHIFANI CONTRO FORZA ITALIA


 La scorsa settimana, a Roma, è stato celebrato il primo congresso nazionale di Forza Italia dell’epoca post Berlusconi. Il primo congresso senza un vero leader carismatico ed empatico capace di mettere tutti d’accordo. Il nome di Silvio Berlusconi campeggiava ovunque e sembrava quasi che stesse per arrivare, ma alla fine il congresso si è rivelato in tutto e per tutto l’apoteosi delle mezze figure. Il congresso, col placet di Paolo Berlusconi intervenuto in rappresentanza della famiglia, ha consacrato la nomina di Tajani a Segretario Nazionale del Partito. Il nostro Presidente Schifani, che ambiva al podio che è stato attribuito a Tajani  s’è ritrovato a capo del Consiglio Nazionale di Forza Italia, organo inutile. Praticamente si è dovuto accontentare dello strapuntino.

CIAPPE BIANCHE, LETTERA APERTA DI ALFIO VIRGOLINI

 


Al Sig. Sindaco del Comune di Paternò



Oggetto: Lettera aperta- Contestazione



     Appreso, che la S.V. nella qualità di Autorità Comunale di protezione Civile e di Pubblica Sicurezza abbia in data 27/02/2024 emesso un’ordinanza sindacale di sgombero area contrada Ciappe Bianche; 


     Preso atto, della relazione di sopralluogo da parte della Polizia Municipale, Nucleo di Tutale Ambientale dalla quale si evidenzia la presenza di baracche e tende realizzate con materiale occasionale e rifiuti riciclati presso la stessa contrada occupate da cittadini stranieri extracomunitari, presumibilmente lavoratori per la raccolta di agrumi e/o in cerca di occupazione;  


     Considerato, che dette baracche non siano idonee a garantire la sicurezza e prive delle condizioni igienico-sanitarie, pregiudicando la salute pubblica di chi le occupa;


     Constatata inaccettabile tale misura di prevenzione, ove ci si aspettava una soluzione alternativa atta ad ospitare gli stessi presso locali di proprietà comunale non utilizzati ivi esistenti, donando loro materassi e coperte; 


       Per tutto ciò, il sottoscritto Alfio Virgolini nella qualità di capogruppo Consiliare del partito di Fratelli d’Italia, con questa lettera aperta contesta detta Ordinanza esecutiva a firma del Sindaco Naso e chiede le immediate soluzioni alternative di ospitalità, visto che la stagione invernale vedrebbe questi malcapitati gironzolare e dormire per le vie della Città o sotto i portici delle varie abitazioni senza alcuna dimora tra il freddo e la pioggia, non garantendo così l’igiene e la sicurezza pubblica sia per gli stessi extracomunitari che per i cittadini paternesi.     

   

           Infine, mi permetto di fare le mie rimostranze sulla Sua insensibilità verso un episodio molto grave venutosi a consumare in via G. Verga tra extracomunitari, ove un giovane ha perso la vita ed il Sindaco Naso silente, ha fatto finta che nulla fosse accaduto. Forse perché il deceduto extracomunitario? Quindi nessun lutto cittadino, nessuna partecipazione ai funerali, nessuna manifestazione che a detta di taluni porta consensi.      Tanto si doveva         

   


Paternò 28/02/2024                                                     


F.to Il Capogruppo Consiliare 

               Alfio Virgolini

28 febbraio 2024

Il giovane Centrodestra

🤡 LANFRANCAO MERAVIGLIAO!


Lanfranco Zappalà rimprovera l'amministrazione di Catania perché troppo in ritardo dall'intervenire nell'emergenza spazzatura "Ecco perché la città è sporca". Ma poi è lui stesso che contribuisce in prima persona al degrado gettando i rifiuti della sua famiglia per strada, sporcando in prima persona la città, così come sorpreso da una telecamera di sorveglianza il 28 gennaio 2024 alle ore 16,32. È un fumetto comico!

27 febbraio 2024

PATERNÒ, INCARICHI DUPLEX, Ignoranza o Dolo?. L'Inchiesta 1° puntata.

 


🛎️ Paternò in deregulation. Interrogano il sindaco i consiglieri Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova


 Più che un'interrogazione ha il sapore di una denuncia pubblica. I consiglieri Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova interrogano il sindaco citando fatti concreti, illegittimi(?), che sottolineano come la giunta Naso agisce. Le regole non esistono.

Questo non è il solo caso. Le cose da sanzionare, anche più gravi, ve ne sono a bizzeffe ma finora sono passate nel silenzio generale. Adesso speriamo che la stagione del silenzio sia finita e che chi ha l'obbligo istituzionale al controllo, le forze d'opposizione, si attivino seriamente senza balletti insignificanti su cose inutili.

Grazie Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova per il contributo di chiarezza che la città silente attende.

26 febbraio 2024

🇧🇹 Regione Siciliana. Le Meraviglie di ARMAO MERAVIGLIAO


di Apache

La Corte dei Conti, l’anno scorso, ha sospeso la parifica del Rendiconto della Regione Siciliana riferito agli anni passati, chiedendo alla Corte Costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità del decreto legislativo n. 158 che, nel 2019, che garantì alla Sicilia di poter spalmare un disavanzo monstre (circa 1,4 miliardi) in dieci anni, anziché nei tre definiti dalle norme di armonizzazione contabile. 

Qualche mese fa la Consulta si è pronunciata, bocciando il decreto legislativo, anche se la Regione Siciliana si era già in parte tirata fuori dall’impaccio (dal pantano), procedendo alla stipula di un nuovo accordo con lo Stato (stavolta sancito da una legge di rango superiore). 

La Corte dei Conti, recepito il pronunciamento della Consulta, ha però provveduto, giustamente, a non parificare il rendiconto regionale 2020, palesando gli errori “macroscopici” commessi sotto il profilo contabile e giuridico. 

25 febbraio 2024

🇲🇪 PATERNÒ: L'ANPI PRENDE PER MANO LA SINISTRA E SI SOSTITUISCE AL PD





***NOTA STAMPA***
DENUNCIA DELLE CONDIZIONI DISUMANE NELLA BARACCOPOLI DI CONTRADA CIAPPE BIANCHE.
L’ANPI Sez. “Carmelo Mio” di Paternò esprime piena preoccupazione per le condizioni di vita disumane e degradanti in cui sono costretti a vivere i cittadini stranieri nella baraccopoli di Contrada Ciappe Bianche a Paternò.
Questi lavoratori, che cercano solo una vita migliore e opportunità di lavoro, si trovano intrappolate in situazioni di oppressione, vittime di sfruttamento del lavoro e del caporalato.
La baraccopoli, che è priva di servizi igienici adeguati, acqua potabile ed elettricità, rappresenta un luogo in cui la dignità umana viene costantemente calpestata. I residenti, costretti a vivere in spazi sovraffollati e insalubri, sono esposti a rischi per la salute e privati dei diritti fondamentali alla sicurezza e al benessere.
Inoltre, il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento del lavoro, in cui i lavoratori italiani e stranieri vengono sottopagati, privati dei propri diritti e costretti a operare in condizioni pericolose e non conformi alla legge, aggrava ulteriormente la situazione già precaria di questi cittadini.
L’ANPI chiede con forza all’Amministrazione locale, alla città metropolitana e alla Regione, nonché alle autorità sanitarie competenti, di costituire un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti al fine di trovare, nel più breve tempo possibile, soluzioni efficaci e definitive che garantiscano il diritto al lavoro libero da qualsiasi sfruttamento e in condizioni di sicurezza, la creazione di alloggi transitori dignitosi per i lavoratori stagionali e un ambulatorio medico per garantire l'assistenza sanitaria necessaria.


CUFFARO E RENZI SPOSI?


Totò Cuffaro e il feeling con Matteo Renzi? Pare che si consolidi. Ieri avevamo fatto una attenta e puntuale disamina della soluzione politica in vista delle europee, che riteniamo le più importanti di sempre, con sostanziali ricadute in tutta Italia e soprattutto in Sicilia dove sembra essere nel tutti contro tutti.

Cuffaro e Renzi hanno un'antica militanza nella Democrazia cristiana e di fatto Totò Cuffaro ha sempre guardato con grande interesse alle evoluzioni politiche di Renzi. Il dialogo sommerso esiste da sempre fin alle intensificazioni delle scorse settimane per discutere anche di Europee. Un accordo che nel centrodestra danno per fatto.

Renzi, in Sicilia, porterebbe in dote per le Europee le candidature di Davide Faraone e della senatrice (ex Cateno De Luca) Dafne Musolino, che arricchirebbero la grande potenza di fuoco di NDC cuffariana. Di contro la NDC entrerebbe con propri candidati nelle altre circoscrizioni a dare sostegno, confermato anche da fonti Iv siciliane.

Ma siccome la politica oggi è talmente liquida che diviene impalpabile... aspettiamo.


24 febbraio 2024

🇪🇺 EUROPEE: LOMBARDO, CUFFARO, DE LUCA «I TRI DA VANIDDAZZA». APPESI


 Con l’approssimarsi delle Elezioni Europee cominciano a delinearsi i primi accordi e le prime timide alleanze. Ma la Sicilia come al solito fa gioco a sè. 

Infatti in Sicilia, perenne laboratorio politico, esistono forze guidate da politici navigati, ed elettoralmente pesanti, come Cuffaro, Lombardo e De Luca che, a dispetto del loro seguito e consenso in Sicilia, a Roma non se li fila quasi nessuno. Ovvero vorrebbero i loro voti ma non la loro ingombrante presenza e alleanza.

Ed in effetti i voti li hanno e sono tanti, e non perdono occasione per sbandierarlo ai quattro venti, tra social e convegni, ma tra loro non si amano e quindi nemmeno pensano una alleanza, pur avendo tutti e tre insieme una potenzialità elettorale enorme ed una matrice comune: la cultura centrista e il potere.

23 febbraio 2024

🇪🇺 GAETANO GALVAGNO ELETTO NEL CdR DELL'UNIONE EUROPEA

L’On. Gaetano Galvagno, 39 anni, Parlamentare Regionale alla sua seconda legislatura, è il Presidente dell’ARS più giovane della storia del Parlamento Siciliano. 

Con la sua compostezza serena ha inaugurato una nuova stagione nella conduzione dei lavori parlamentari ARS. È apprezzato, per garbo ed autorevole fermezza, anche dalle opposizioni. 

Qualche giorno fa, a Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, è stato indicato come membro in seno al Comitato Europeo delle Regioni dalla Plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali.


Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) è stato Istituito nel 1994 dopo l'entrata in vigore del trattato di Maastricht, ed è un organo consultivo che rappresenta gli interessi degli enti regionali e locali dell'Unione europea ed invia pareri per loro conto al Consiglio e alla Commissione, ma è anche organo politico che riunisce e conferisce poteri a rappresentanti eletti a livello locale in Europa, tra cui 329 membri e 329 supplenti provenienti da 300 regioni, 100 000 autorità locali e un milione di politici locali che rappresentano 441 milioni di cittadini dell'UE.

Secondo la definizione del suo mandato, il CdR è un'assemblea politica composta da rappresentanti eletti, regionali e locali, al servizio dell'integrazione europea. Esso assicura la rappresentanza istituzionale di tutti i territori, le regioni, le città e i comuni dell'UE.

La missione del CdR è quella di coinvolgere gli enti regionali e locali nel processo decisionale europeo e incoraggiare in tal modo una maggiore partecipazione dei cittadini. 


Il Comitato delle regioni è composto da 329 membri che rappresentano gli enti regionali e locali dei 27 Stati membri dell'Unione europea. Formula pareri nei casi di consultazione obbligatoria fissati dai trattati, in caso di consultazione facoltativa e, se lo ritiene opportuno, di propria iniziativa. I suoi membri non sono vincolati da alcun mandato imperativo ed esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse generale dell'Unione.


 “Fiero ed onorato di rappresentare la Sicilia in un organismo che punta a valorizzare le funzioni e le prerogative istituzionali delle assemblee regionali italiane in Europa”, scrive Galvagno in un post sui social. “In apertura dei lavori – aggiunge – abbiamo voluto ricordare i cinque lavoratori morti il 16 febbraio, nel cantiere di via Martiri mentre erano impegnati nella costruzione di un supermercato”. 


Siamo certi che il Presidente Galvagno saprà farsi portavoce delle istanze della Sicilia e dei siciliani tutti, rappresentando con la sua indiscutibile autorevolezza, la Regione Siciliana, ma altresì tutte le regioni Italiane facenti parte della Plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali che lo hanno indicato come loro rappresentate.