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28 febbraio 2021

🚨 FAVA: “Abbiamo sbagliato a creare il mito dell’infallibilità dei giudici”. La nota di Caiazza su Davigo.

 

Ma qual è il livello di fiducia del cittadino nelle istituzioni oggi? Perché tutte queste vicende hanno spesso al centro personaggi che hanno massima copertura istituzionale. 

“Il livello di fiducia non lo devi soltanto costruire. Devi recuperarlo e riaffermarlo, giorno per giorno. Penso all’Università di Catania, alla più grande inchiesta che abbia coinvolto una università italiana e che è precipitata in un silenzio collettivo. Se leggi le intercettazioni, vedi rettori e docenti che si dicono: ‘l’università è roba nostra, appartiene alle nostre famiglie, è destinata ai nostri figli’, come certi privilegi feudali. C’è stata una reazione a tutto questo? Si è aperta una discussione che diventasse una capacità di rinascenza? No, c’è stata l’ansia di mettere tutto a tacere e fare modo che dello scandalo si parli solo nelle aule giudiziarie”.

04 luglio 2020

CASO BERLUSCONI: NON C’È PEGGIOR SORDO… di Gian Domenico Caiazza


Che un Giudice di Cassazione, relatore ed estensore di una sentenza confermativa della condanna, abbia voluto insistentemente incontrare l’imputato, per dirgli quanto ingiusta fu la sentenza da lui stesso scritta (ed in verità inusitatamente vergata da tutti i componenti del Collegio in ogni sua pagina), è obiettivamente un fatto anomalo ed eccezionale. Sono dunque legittime, ed anzi doverose, cautela e prudenza nella valutazione di questa vicenda molto, molto particolare.

28 giugno 2020

GIUSTIZIA: LA SPETTACOLIZZAZIONE DI SGARBI OSCURA LE GIUSTE RAGIONI DEL MERITO. LE ANALISI



La spettacolizzazione con cui Sgarbi è stato buttato fuori dalla Camera ha oscurato le sue pertinenti dichiarazioni. Quello che aveva proposto nel suo intervento, che riguarda nel merito la sostanza, cioè il modo in cui la magistratura ha gestito e gestisce la giustizia in Italia. Ha citato, tra le altre cose, e a proposito, Francesco Cossiga: “l’ANM è paragonabile a una associazione a delinquere di stampo mafioso”. Affermazione forte di Francesco Cossiga pronunciata in diretta TV, su Sky, in un confronto, già nel 2008, con Palamara. Quasi una profezia che oggi diventa plastica. Ma veniamo all'analisi.

19 giugno 2020

Mattarella: toghe recuperino credibilità, gravi distorsioni.



"Nel nostro Paese - come in ogni altro - c'è costantemente bisogno di garantire il rispetto della legalità. Anche per questo la Magistratura deve necessariamente impegnarsi a recuperare la credibilità e la fiducia dei cittadini, così gravemente messe in dubbio da recenti fatti di cronaca". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella. 

16 giugno 2020

Magistrati che appartengono di Massimo Vaccari - Magistrato


“Magistrati che appartengono” è una vera e propria contraddizione in termini, una locuzione che provoca la stessa sensazione del raschio di un’unghia su una lavagna. Perchè un magistrato che appartiene non può essere imparziale o meglio non può apparire imparziale ed è quindi privo di una delle qualità essenziali che gli sono richieste.

12 giugno 2020

LE TOGHE DI PERUGIA VOGLIONO DISTRUGGERE LE BOBINE DI PALAMARA



Un Paese di prepotenti che definiremmo FANGOPOLI, dove l’unica legge è quella del doppiopesismo ad uso proprio, della lobby dei veri potenti, quelli che in nome delle proprie caratteristiche, della giurisdizione, decidono della vita di governi, di politici, ma anche dei cittadini comuni.

08 giugno 2020

LEGGI AD PERSONAM: TORNA IL SALVA-DAVIGO A FIRMA M5S


MANCAVA SOLO UNA LEGGE AD PERSONAM PER LA PERFETTA TRASFORMAZIONE DEI GRILLINI IN CASTA INCANCRENITA, ED ECCOLA QUI: NELLA TOPPA DI BONAFEDE PER SANARE IL BUCO DEI BOSS SCARCERATI VIENE (RI)INFILATA ANCHE LA NORMA, GIA' TENTATA NEL DECRETO CURA ITALIA IN MEZZO AI BUONI SPESA E RITENUTA POI INAMMISSIBILE, CHE PERMETTE AI MAGISTRATI DI RESTARE IN CARICA FINO A 72 ANNI. CUCITA SU MISURA PER DAVIGO, CHE VOLEVA TENERE LA POLTRONA IN CSM, MA AVEVA IL PROBLEMINO DELL'ETÀ. RISOLTO DALL'AMICO FOFFO DJ

Fidelity card: il "fascino" magnetico delle correnti di Carmen Giuffrida - Magistrato


Abbiamo assistito a pubblicazioni a raffica di numerosissime intercettazioni tra Palamara e diversi magistrati che chiedevano posti per sè o per altri, che discutevano di come manovrare indagini e processi, di come punire colleghi con azioni disciplinari a mero scopo di vendetta; il tutto allegramente condito da una prosa che, in confronto, gli scaricatori di porto sono delle educande (con tutto il rispetto per gli scaricatori di porto ma, si sa, è un modo di dire).

31 maggio 2020

SCOOP !!! Stasera Palamara a Non è l'Arena, dirà la sua sulle chat

Ci sarà anche Luca Palamara stasera a Non è l'Arena. Colpaccio di Massimo Giletti, che all'ultimo secondo ha convinto a intervenire  il pm ex capo dell'Anm e membro del Csm, al centro dello scandalo intercettazioni che sta terremotando la magistratura, la stampa e la politica italiane.

30 maggio 2020

Magistratura, quei piccini del Pd

Mattarella parlava anche a voi sulla giustizia. C'è un problema e Orlando, Zingaretti e Legnini fanno un po' finta di niente. Ma il Partito democratico esprime il vicepresidente del Csm da sei anni e sta a Palazzo Chigi dal 2013

27 maggio 2020

MAGISTRATOPOLI. LA CASTA TEME INTERFERENZE LEGISLATIVE CHE METTANO ORDINE


Gian Carlo Caselli dice che è “urgente” l’autoriforma della magistratura. Perché? Cito testualmente: «Per evitare o per giocare d’anticipo rispetto a proposte che potrebbero essere non di riforma, ma di vendetta nei confronti della magistratura, da parte di chi non ha troppo gradito la sua attività indipendente».
E come si fa a giocare di anticipo ed evitare che gli “esterni” mettano becco in vicende (cioè il proprio potere) che devono restare di pura competenza della stessa magistratura? Cito ancora testualmente: «Offrendo la massima collaborazione agli organi competenti, a partire dal ministro».

25 maggio 2020

CAOS GIUSTIZIA/ Frank Cimini: Palamara capro espiatorio, è guerra per bande, il problema è Davigo



“Non siamo più da 40 anni in uno stato di diritto, c’è un conflitto di poteri, non c’è più la Costituzione, è una guerra per bande a cui i magistrati partecipano”. Così ci ha detto in questa intervista Frank Cimini, ex giornalista del Mattino di Napoli che ha seguito le cronache di Tangentopoli e che ora ha un blog, giustiziami.it.

24 maggio 2020

Csm, tutte le trame della magistratura


Le nuove rivelazioni choc dell'inchiesta. Il pm indagato per corruzione: «Ho parlato di Roma, di Lo Voi, di Creazzo: possono dire che sono quello che fa le nomine». Le mire dei congiurati: «Ridimensionare» la procura di Napoli e ricattare Pignatone. «È un matto vero, uno stronzo. Tu devi solo fargli capì che finisce male». Il pm Sirignano a Palamara: «Uccidere questa gente significa andare a mettere le pedine nei posti giusti».

23 maggio 2020

GIORNALISTI E TOGHE, “COMPARI DI MERENDE”


LE INTERCETTAZIONI DELLE CONVERSAZIONI TRA MAGISTRATI E CRONISTI. CI SONO TUTTI: “BIANCONI È DEI SERVIZI”, “MILELLA STAI BUONA”, “CON TITO HO UN RAPPORTO” – FELTRI: “SIAMO DI FRONTE A UNA SORTA DI INQUINAMENTO CHE NON GIOVA NÉ AI MIEI COLLEGHI SCRIBI NÉ AGLI AMMINISTRATORI DELLA GIUSTIZIA”

22 maggio 2020

ANTIMAFIA, MAGISTRATURA, DUE LOBBY PER UNO PSEUDO STATO ETICO



L'editoriale di POLIBIO

La divaricazione tra l’apparire ed essere, oggi nell’era della bolla mediatica, si fa sempre più
larga e pesante. I professionisti dell’antimafia da tutti ammirati per il rigore morale che
dimostrano, la rettitudine, l’impegno antimafia, man mano che si scava nella palude di melma,
di contro sembrano più simili a coloro i quali affermano di combattere.
Certamente il cittadino pensante è sconvolto non avendo più punti di riferimento cui tendere. Stessa sensazione si registra anche  nei confronti della magistratura dove si nota una caduta verticale di credibilità. Non si sente più ricorrentemente la frase d’occasione “riponiamo fiducia nella magistratura”.