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14 aprile 2024

Gaetano Galvagno: La mia giornata


Questo è il video della mia  giornata di venerdì.

Su e giù per la nostra splendida terra per cercare di svolgere al meglio il lavoro per il quale sono stato eletto all'Assemblea Regionale Siciliana.
Siamo partiti di buon mattino da Catania
abbracciando Antonio Morales lo studente fuori sede portatore di handicap.
La testimonianza vivente dell'impegno preso e mantenuto grazie ai dirigenti Ersu e alla segnalazione del consigliere di Caltagirone Aldo Grimaldi. Siamo riusciti a ripristinare una stanza che garantisse la voglia di coltivare i sogni di studio di un ragazzo meno fortunato. Al Porto di Catania abbiamo accolto la visita del Ministro del Turismo Daniela Santanchè con la quale abbiamo prima presentato il progetto "Wi-fi by Italia.it" che consegnerà agli approdi di Catania e Pozzallo la possibilità di potenziare le infrastrutture nevralgiche con un Wi-fi di comunicazione costante. Subito dopo accanto al sindaco di Catania Enrico Trantino abbiamo fatto conoscere al Ministro le bellezze di Palazzo degli Elefanti e partecipato alla conferenza stampa della 16°edizione di un "Goal per la Solidarietà' " dove come ARS, abbiamo voluto dedicare la manifestazione alla lotta contro il femminicidio. Dal Duomo a Palazzo Università dove ho presenziato alla consegna della laurea magistrale honoris causa conferita al Cardinale Matteo Maria Zuppi.

Da Catania a Siracusa il passo è breve ed in questo luogo magico, la bellezza della Sicilia è stata esaltata da luoghi come Ortigia ed il Castello di Maniace inseriti nel primo ciak degli "Stati Generali del Cinema". Il frutto del grande lavoro svolto dell'assessore al Turismo Elvira Amata, testimoniato anche dalla presenza di attori unici come Sergio Castellitto. Paternò ultima tappa di una giornata incredibile per esaltare l'arte e il lavoro della Fondazione Federico II. L’ex Monastero di S. Francesco sulla Collina di Paternò per le celebrazioni alla grande opera di Sofonisba. Arte, cultura, lavoro e tanta Sicilia: la Grande Bellezza. Gaetano Galvagno

08 aprile 2024

🔴 IL MITO DI SOFONISBA ANGUISSOLA RIVIVE A PATERNÓ


UN INCONTRO CULTURALE CELEBRA LEI E LA SUA “MADONNA DELL’ITRIA”


IL 12 APRILE I MASSIMI ESPERTI ITALIANI E STRANIERI LA RACCONTANO INCONTRANDOSI NELL’EX MONASTERO DI SAN FRANCESCO ALLA COLLINA


Gli occhi della cultura e dell’arte internazionale sono puntati su Paternò. L’ingegno pionieristico e artistico della pittrice Sofonisba Anguissola verrà raccontato da esperti nazionali, internazionali e cultori venerdì 12 aprile alle 17 nell’ex Monastero di San Francesco alla Collina, a Paternò.

Ad organizzare l’incontro culturale, dal titolo “Insieme per Sofonisba”, è l’Assemblea regionale siciliana e la Fondazione Federico II con la preziosa collaborazione del comune di Paternò, della Chiesa di Santa Maria dell’Alto, dell’Istituto Cervantes di Palermo, dell’Accademia di Belle Arti di Catania con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna.

Non paia la scelta di Paternò, come sede dell’incontro, casuale. Dalla fine del 2023, infatti, due dei dipinti più celebri della pittrice cremonese, la Madonna dell’Itria e la Madonna della Raccomandata sono esposti nella cappella realizzata all’interno dell’ex Monastero San Francesco alla Collina.

L’iniziativa mira a ricomporre il patrimonio artistico legato alla pittrice che con il suo talento e la sua vita segnò il percorso di un’affermazione femminile in tempi difficili.

22 marzo 2024

LA METROPOLITANA ARRIVA A PATERNÒ GLI INTERVENTI DI GALVAGNO, SALVINI, ZITELLI E CIANCITTO

Oggi alla stazione della Circumetnea di Piano Tavola si è svolta la manifestazione per la consegna dei lavori della tratta che da Misterbianco porta a Paternò.
Sentiamo gli interventi:

19 marzo 2024

PATERNÒ, EMERGENZA MIGRANTI. INTERVIENE IL PRESIDENTE GALVAGNO


Dibattito acceso in consiglio comunale. L'opposizione attacca il sindaco per l'accidia con la quale affronta l'emergenza migranti. Ma l'aspetto politicamente rilevante è stato l'intervento della consigliera Lauria di Paternò On (Sammartino), finora in maggioranza, che prende le distanze dalle azioni dell'amministrazione comunale e lancia il "j'accuse" contro il sindaco, sentiamo che dice: 


23 febbraio 2024

🇪🇺 GAETANO GALVAGNO ELETTO NEL CdR DELL'UNIONE EUROPEA

L’On. Gaetano Galvagno, 39 anni, Parlamentare Regionale alla sua seconda legislatura, è il Presidente dell’ARS più giovane della storia del Parlamento Siciliano. 

Con la sua compostezza serena ha inaugurato una nuova stagione nella conduzione dei lavori parlamentari ARS. È apprezzato, per garbo ed autorevole fermezza, anche dalle opposizioni. 

Qualche giorno fa, a Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, è stato indicato come membro in seno al Comitato Europeo delle Regioni dalla Plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali.


Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) è stato Istituito nel 1994 dopo l'entrata in vigore del trattato di Maastricht, ed è un organo consultivo che rappresenta gli interessi degli enti regionali e locali dell'Unione europea ed invia pareri per loro conto al Consiglio e alla Commissione, ma è anche organo politico che riunisce e conferisce poteri a rappresentanti eletti a livello locale in Europa, tra cui 329 membri e 329 supplenti provenienti da 300 regioni, 100 000 autorità locali e un milione di politici locali che rappresentano 441 milioni di cittadini dell'UE.

Secondo la definizione del suo mandato, il CdR è un'assemblea politica composta da rappresentanti eletti, regionali e locali, al servizio dell'integrazione europea. Esso assicura la rappresentanza istituzionale di tutti i territori, le regioni, le città e i comuni dell'UE.

La missione del CdR è quella di coinvolgere gli enti regionali e locali nel processo decisionale europeo e incoraggiare in tal modo una maggiore partecipazione dei cittadini. 


Il Comitato delle regioni è composto da 329 membri che rappresentano gli enti regionali e locali dei 27 Stati membri dell'Unione europea. Formula pareri nei casi di consultazione obbligatoria fissati dai trattati, in caso di consultazione facoltativa e, se lo ritiene opportuno, di propria iniziativa. I suoi membri non sono vincolati da alcun mandato imperativo ed esercitano le loro funzioni in piena indipendenza, nell'interesse generale dell'Unione.


 “Fiero ed onorato di rappresentare la Sicilia in un organismo che punta a valorizzare le funzioni e le prerogative istituzionali delle assemblee regionali italiane in Europa”, scrive Galvagno in un post sui social. “In apertura dei lavori – aggiunge – abbiamo voluto ricordare i cinque lavoratori morti il 16 febbraio, nel cantiere di via Martiri mentre erano impegnati nella costruzione di un supermercato”. 


Siamo certi che il Presidente Galvagno saprà farsi portavoce delle istanze della Sicilia e dei siciliani tutti, rappresentando con la sua indiscutibile autorevolezza, la Regione Siciliana, ma altresì tutte le regioni Italiane facenti parte della Plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali che lo hanno indicato come loro rappresentate. 

14 gennaio 2024

👁️👁️ FINANZIARIA REGIONALE TRA LUCI E OMBRE


Interessante analisi sulla finanziaria regionale fatta su IL PUNTO a Telecolor, trasmissione moderata da Luca Ciliberti.
Senza dubbio l'approvazione dello strumento finanziario, senza ricorrere all'esercizio provvisorio dopo oltre 20 anni, è un fatto straordinario il cui merito va principalmente al Presidente dell'ARS Galvagno, nell'opera di mediazione tra tutte le forze politiche e che senza indugi ulteriori immetterà nel tessuto sociale, imprenditoriale e degli enti locali un flusso economico importante per la Sicilia e i siciliani.
Detto questo non possiamo essere ciechi e omertosi nel non sottolineare che questo governo regionale, tramite il maxi emendamento, ha nelle pieghe della legge messo anche mance e mancette per tutti, maggioranza e opposizione, anche ad personam.
Da qualche tempo ci siamo interessati del caso scandaloso della gestione del CEFPAS e dell'emendamento, come definito da Cateno De Luca "porcata" e oggetto da alcune interrogazioni sia di maggioranza che di opposizione, ma che alla fine, poi, è stato votato da tutti in nome del "volemose bene", di uno scambio di favori tra parlamentari. È inciucio?
Di altro non parliamo, ne hanno parlato in trasmissione e tanto ci basta. Al resto penserà la Corte dei Conti e la Corte Costituzionale che per un caso analogo ha cassato la norma.



09 gennaio 2024

🆓 L'INFORMAZIONE "CANE DI GUARDIA DELLA DEMOCRAZIA" IL RICORDO DI PIPPO FAVA

«Con 5 colpi di pistola alla testa, 40 anni fa, la mafia uccideva Pippo Fava, giornalista ed intellettuale a tutto tondo, innamorato perdutamente della Sicilia e della sua Catania, che fece del giornalismo uno strumento di verità, di libertà e di servizio alla democrazia, svelando, con onestà e coraggio, gli oscuri intrecci politico- economico-mafiosi.
La testimonianza di Pippo Fava è quanto mai attuale di fronte ai tentativi di ridurre il giornalismo a narratore del potere, al servizio del potere, espropriandolo dalla sua funzione di “cane da guardia della democrazia”.
Voglio ricordarlo, allora, con queste parole che rappresentano, forse, il lascito umano e professionale più importante di Pippo Fava:
“Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società.
Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza e la criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili. pretende il funzionamento dei servizi sociali. Tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo…
…Un giornalista incapace – per vigliaccheria o calcolo – della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori umani che avrebbe potuto evitare, e le sofferenze, le sopraffazioni, le corruzioni, le violenze che non è stato capace di combattere. Il suo stesso fallimento!”». Mariagrazia Pannitteri

«Pippo Fava è stato strappato alla vita perché ha dimostrato che il giornalismo è libertà e indipendenza, ma anche essenziale strumento per denunciare e scuotere le coscienze. A 40 anni dall’omicidio è doveroso ricordare la sua battaglia contro la mafia e la criminalità. Sia reso ogni giorno onore e memoria a un grande catanese». Gaetano Galvagno

15 dicembre 2023

🇧🇹 NON SUNU TUTTI I STISSI




 CATENO DE LUCA: "Qualcuno sostiene che saremmo in contrapposizione per la prossima presidenza della regione siciliana! Intanto con il Presidente del Parlamento Siciliano, Gaetano Galvagno, c’è piena sintonia, perché sta cercando di frenare con grande equilibrio le incursioni di una maggioranza di governo sempre più spavalda che prende schiaffi ad ogni tentativo di forzare le regole del leale confronto parlamentare.

Le forze politiche di opposizione alle destre siciliane hanno riscritto in commissione bilancio gran parte della legge di stabilità paralizzando la prova muscolare del governo Schifani ma consentendone l’approvazione della stessa in tempi celeri.

Ho gia detto al Presidente Galvagno che non è mia intenzione passare le festività natalizie a correggere le stronzate che il centrodestra ci riproporrà in aula con la pretesa di chiudere tutto entro il 31 dicembre appellandosi al nostro senso di responsabilità come se all’orizzonte ci fossero delle scadenze da onorare.

Mi permetto di dire che possiamo lavorare fino al 23 dicembre per riprendere i lavori dal 7 gennaio e chiudere prima del 15 gennaio evitando così il ricorso all’esercizio provvisorio per non danneggiare l’economia sicilia.

Resta inteso che il presidente Renato Schifani deve preliminarmente venire in Parlamento per spiegare a che titolo ha dato a Matteo Salvini oltre 2 miliardi di euro per finanziare il ponte sullo stretto di Messina sottraendoli dal fondo sviluppo e coesione per opere vitali per la Sicilia.

Comunque, se la sfida sarà con Gaetano Galvagno sarò felice ed onorato di competere con una gran persona perbene".

Non altro da aggiungere, condividiamo.

ARTICOLO COLLEGATO: 


08 febbraio 2023

LA SICILIA CHE CAMBIA, POTERI "FORTY"

 


Poteri "quarantenni", Gaetano Galvagno, Carolina Varchi, Elena Pagana, Ismaele La Verdera, Nuccio Di Paola, Luca Sammartino, Michele Catanzaro. Questi i quarantenni che il magazine mette in risalto come protagonisti della Sicilia che cambia.

Sotto i 40, eppure sull’onda piena della ribalta politica: sono i sette golden boys & girls della politica siciliana, cui I Love Sicilia dedica la copertina del numero 187 che approda in edicola e online.

Strade, orientamenti e ispirazioni diversi, ma un unico grande quesito: come imprimere la svolta decisiva alle sorti della Sicilia senza ripetere gli errori del passato.

19 marzo 2022

La delegazione di FdI Deidda, Galvagno e Cardillo, al 62° Reggimento "Sicilia" di Catania

 

Il Parlamentare alla Camera dei Deputati in Commissione Difesa, l'on. Salvatore Deidda (FDI) accompagnato dal parlamentare regionale, l'on. Gaetano Galvagno e dal coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia, Alberto Cardillo si sono recati presso la Caserma del 62° Reggimento "Sicilia" di Catania, accolti dal Col. Paolo Divizia. 

«Un incontro doveroso per sottolineare ancora una volta la nostra attenzione verso il personale delle nostre Forze Armate e, in questo caso, dell'Esercito, per ribadire la necessità di ogni possibile supporto, anche materiale, per le esigenze operative visti i molti impegni a cui sono stati e sono chiamati ad intraprendere, da quelli strettamente militari e operativi a quelli per la comunità locali come l'operazione Strade Sicure, la pandemia o le operazioni di protezioni civile», dichiara l'on. Deidda. «È stato un vero onore omaggiare la storia e l'impegno quotidiano di un Reggimento che, da oltre 150 anni, onora la Patria: dall'Unità nazionale passando da El Alamein, sino ad arrivare alle Missioni di Pace nelle zone più critiche del mondo. Un Reggimento che rappresenta il coraggio e l'anima siciliana. Una Caserma così inserita nel contesto urbano che necessita di investimenti per l'ammodernamento anche in senso di risparmio energetico e benessere del personale. Una parte, già inserita nell'ambizioso progetto di "Caserme Verdi" ma lo stesso potrebbe essere esteso per riqualificare o ricostruire alcuni edifici», conclude l'on. Deidda. 

La delegazione di FDI ha inoltre illustrato le riforme di cui lo stesso parlamentare nazionale con il gruppo di Fratelli d'Italia si è fatto promotore, come la riforma della Legge 244 del 2012 che rinvia di 10 anni il taglio degli organici contenuta nel Testo Unico, frutto di un lavoro che ha impegnato tutta la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, in calendario nelle prossime settimane per l'approvazione in aula a Montecitorio.

16 marzo 2022

💥 #LOSCEMPIODELCASTELLO: GAETANO GALVAGNO PARLA A RADIO FANTASTICA E SESTARETE TV. IL VIDEO

 


VIDEOINTERVISTA

Gaetano Galvagno: "Mi hanno chiamato ieri sera e mi hanno detto che sono state disinstallate quelle luci che erano state montate. Hanno fatto una retromarcia perché hanno capito lo scempio che avevano fatto. Noi siamo per la valorizzazione del Castello, siamo per fare le cose, ma le cose si fanno con la testa, SOPRATTUTTO QUANDO LA SOVRINTENDENZA DÀ UN PARERE CHE PUÒ ESSERE POSITIVO, CON DELLE PRESCRIZIONI, DEGLI OBBLIGHI CHE DEVI MANTENERE, DEVI RISPETTARE. È CHIARO CHE LE DEVI ESEGUIRE, NON PUOI PENSARE DI AVERE UN PARERE POSITIVO E FREGARTENE DI TUTTE LE PRESCRIZIONI CHE LA SOVRINTENDENZA TI DÀ, UNA SU TUTTE QUELLO DI FARE SEGUIRE I LAVORI DA UNA PERSONA DELLA SOVRINTENDENZA STESSA, IN MODO CHE SI POSSA TUTELARE VERAMENTE QUEL PATRIMONIO, NON POSSIAMO FARE LE COSE DI TESTA NOSTRA".

Umberto Triolo di Radio Fantastica: "Onorevole io sono preoccupato perché da questa vicenda se ne sta venendo fuori solo perché lei è intervenuto direttamente, è del territorio, conosce il territorio e ci ha messo mano. Ma in assenza di un deputato cosa accadeva? Che un bene monumentale veniva deturpato a questo punto?".

Chiaro l'on. Galvagno che sa molto più sulla vicenda, avendo avuto contezza dei fatti, sia dall'assessore regionale Samonà che dalla sovrintendenza, infatti il riferimento è chiaro ad una nota inviata al comune di Paternò, dopo l'interrogazione e tenuta ancora nascosta in nome della trasparenza, dove la Sovrintendenza ferma i lavori e ordina di smantellare i costrutti, proprio per l'inosservanza delle prescrizioni contenute nella precedente autorizzazione. Atteso che, tra l'altro, il bene non è di proprietà del comune, il quale ha solo l'uso dello stesso. Questa la sostanza.


14 marzo 2022

✅ Paternò. On. Galvagno FdI: "Facciamo luce sul Castello". Comunicato Stampa




❤️💙 Paternò: #loscempiodelcastello. L'on. Galvagno interroga l'ass. regionale sulla regolarità delle procedure


***

Repubblica Italiana

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare “Fratelli d’Italia”

On. Gaetano Galvagno


Interrogazione 

(con carattere d’urgenza e risposta scritta)

 

        Notizie in ordine alla posa in opera di corpi illuminanti sulla torre del Castello Normanno di Paternò in provincia di Catania. 


All’on. Presidente della Regione, all’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. 

[...]

Per sapere se,

  • gli interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
  • non ritengano opportuno accertare la regolarità delle procedure di autorizzazione ai lavori da parte della Soprintendenza non tenendo conto della titolarità del manufatto architettonico a carico del Parco Archeologico Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci.


(L’interrogante chiede risposta scritta, urgente)


Palermo, 14 marzo 2022


On. Gaetano Galvagno

27 febbraio 2022

🚩PATERNÒ: I POLITICI, LE MARIONETTE E LE NUOVE GENERAZIONI ...E LE STELLE STANNO A GUARDARE


A giugno sarà tutto finito. Oggi i competitor scaldano i motori, pallottoliere alla mano, sciorinano numeri, compongono, scompongono, sommano, sottraggono, in una città smarrita per la crisi economica, la pandemia, la guerra alle porte. Si discute di profezie, di voti come se Paternò fosse Roma con tremilioni di votanti, tutte le coalizioni oltre la soglia dei diecimila voti, anzi ogni candidato al consiglio ne avrebbe tanti e cercano collocazione in quelle liste che vedrebbero un loro successo verso lo scranno in consiglio. Come se l'aderenza politica a questo o l'altro schieramento fosse solo una utopica visione e non anche una condivisione ideale.

Il sindaco uscente, ha il vantaggio della carica e lo svantaggio dei malumori, temi che dovrà affrontare con i temibili avversari per ragioni diverse (Virgolini e Pannitteri), che non lesineranno certo le analisi del quinquennio  trascorso, tra luci e ombre,  dei risultati raggiunti e delle tante criticità, premesse e promesse,  rimaste chiuse nei cassetti.

La città dovrà scegliere a quale modello affidarsi. Quello già sperimentato in questi anni, ovvero a quelli alternativi degli sfidanti? Come inciderà il trascinamento delle liste per stabilire chi andrà al ballottaggio che ci sarà? Oppure qualcuno ancora pensa (utopia) di poter avere successo al primo turno? 

Certo è che le carte rispetto al precedente quinquennio si sono rimescolate. Il PD, già sostenitore di Naso, con main sponsor Anthony Barbagallo nel 2017, si sposta a sinistra a sostegno della Pannitteri, con Verdi e Cuffariani, lasciando il posto nella coalizione Naso alla Lega di Sammartino, anche se travestita da Quadrifoglio, ma questa è, che preferisce staccarsi dal centro-destra per una corsa solitaria rispetto agli orientamenti regional-nazionali. 

Di contro tutto il centro-destra, assemblato dall'on. Galvagno, da Fratelli d'Italia a Diventerà Bellissima, UDC, Partito Liberale, demì Forza Italia, Alleanza per Paternò, ai Movimenti dei Moderati e Giovanili, sosterrà Virgolini. 

Adesso però il cittadino vorrà capire chi darà risposte vere ai bisogni reali. Servizi, opportunità, sicurezza, occupazione e "grande bellezza". Vuole che tutto questo sia per tutti, senza etichette d'appartenenza, che sia concreto, accessibile e trasparente. Vuole essere ascoltato. Vuole uscire dal gattopardismo. Vuole essere svegliato dal quel torpore fatalista. Vuole una novità, una motivazione per esercitare il diritto dovere del voto. L'alternativa è starsene a casa, praticare l'astensione e tirare a campare. Anche se consapevole che saranno gli altri a scegliere per lui... E LE STELLE STANNO A GUARDARE, come nel romanzo di Cronin.



22 febbraio 2022

🔴🔵 PATERNÒ: È IL V-DAY. VIRGOLINI CANDIDATO SINDACO.

Oggi è il V-Day. Si ufficializza la candidatura di Alfio Virgolini, confermando tutte le premesse che nelle scorse settimane erano state messe in dubbio. Un percorso faticoso ma coerente. Tante incertezze erano infatti circolate  sulla riuscita dell'impresa, definita quasi impossibile da comporre, invece oggi siamo qui a registrare ciò. Ogni dubbio fugato. Fratelli d'Italia si è staccato dalla coalizione che sostiene l'attuale amministrazione. L'assessore Natoli ha abbandonato la giunta rimanendo linearmente coerente al proprio partito. E, cosa fondamentale, Alfio Virgolini non si è affatto ritirato.

Un indubbio atto di coerenza che premia lo sforzo dell'On. Gaetano Galvagno, che alla fine recupera il rapporto politico, anche, con il movimento Alleanza per Paternò, portando così a cinque le liste a sostegno della candidatura ... e non finisce qui, ci dicono. Aspettando la prossima settimana la conferenza stampa che cristallizzerà la situazione, si ha l'impressione di un'inedita spinta dal basso che porta a questa candidatura, senza nessun personalismo:

«Le forze che vogliono cambiare questa città, le donne e gli uomini impegnati nella politica delle idee e dei valori, i movimenti spontanei di cittadini, le forze politiche, che da ogni parte convergono verso una condivisa, impellente, necessità, offrire a questa città un diverso e nuovo progetto politico che sia portatore di sviluppo, di inclusione, di sostegno, di sostenibilità, di equità e di solidarietà. Un progetto che valorizzi le diversità culturali, le infinite storie dei suoi protagonisti, che ricomponga i conflitti, le differenze, le distanze. Un’idea nuova che affonda le sue ragioni nell’esperienza, nella qualità, nell’apertura verso il futuro. Un’idea che valorizza le donne e gli uomini di questa comunità che guardi lontano per far tornare i suoi figli dentro il suo nido materno.

La Politica ha bisogno di rinnovarsi, ma nello stesso tempo di innestare le nuove generazioni nell’esperienza, solida e coerente. La politica ha bisogno di risorse vivaci e motivate, che vadano oltre le convenzioni. Un “campo largo”, il più possibile, che possa abbracciare le migliori forze, le migliori menti, per quella città che ha bisogno di esserci, di essere rappresentata e sostenuta.

11 agosto 2021

MAURO SCACCIANOCE ELETTO PRESIDENTE DELL'O.d.I. LA NOTA DELL'ON.LE GALVAGNO


L'ing. Mauro Scaccianoce, presidente dell'Istituto Case Popolari di Acireale, è il nuovo presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania.

Il presidente Scaccianoce è paternese di origini e catanese di adozione, 57 anni, riveste ad oggi anche la carica di presidente della Fondazione dell’Ordine degli ingegneri di Catania.

08 marzo 2021

❗EMENDAMENTO GALVAGNO, STANCANELLI ASFALTA CANCELLERI


Come spesso accade, il M5S mistificando la realtà si autoattribuisce meriti non suoi. La propaganda  seriale farlocca contagia anche Cancelleri, il quale però viene subito smentito dall'europarlamentare Raffaele Stancanelli, provocando nel sottosegretario ai trasporti grillino una reazione nervosa. 
Avrebbe voluto prendersi il merito dell'operazione " stop caro voli", lui che siede al governo nazionale dopo avere tradito il madato regionale per una più comoda poltrona, ma si è scontrato con una verità documentata, confermata ulteriormente dal presidente dell'ARS Micciché, cioè, l'iniziativa è stata dell'on. Gaetano Galvagno e il M5S ha votato contro. Che figura di m.... Cancelleri! 

Vediamo lo scontro, operazione verità, tra Stancanelli e Cancelleri, in 2,30 minuti, nella trasmissione Prima Linea 
👇  

 

07 marzo 2021

🛩️ GAETANO GALVAGNO: "IL GOVERNO NAZIONALE FA PROPRIO IL MIO EMENDAMENTO SUL CARO VOLI DALLA SICILIA"

 


GAETANO GALVAGNO (FDI): «Sono compiaciuto del fatto che il sottosegretario Giancarlo Cancelleri abbia portato avanti al MIT un emendamento a mia firma, presentato all’ARS nel 2019», afferma Gaetano Galvagno deputato segretario all'Assemblea Regionale Siciliana. «Curioso che Cancelleri, però, quando era parlamentare regionale, non firmò l’emendamento insieme al gruppo del Movimento 5 Stelle e che oggi invece l’ha fatta propria come Legge di Stato». 

29 gennaio 2021

Metropolitana Catania: L'on. Gaetano Galvagno: "Paternò al centro della scena"


 On. Gaetano Galvagno: «Siamo finalmente a un passo dall’accorciare le distanze con Catania e l’Aeroporto Fontanarossa»

 È stato presentato ieri mattina nella sala conferenze del centro direzionale della Città Metropolitana di Catania dal Sindaco Salvo Pogliese, insieme all’assessore regionale Marco Falcone, all’on. Gaetano Galvagno, al direttore generale della FCE Salvo Fiore, all’ingegnere Giuseppe Galizia, il progetto di sviluppo della Metro nelle aree urbane di Catania e Misterbianco, e della tratta suburbana fino a Paternò. 

19 novembre 2020

Benham Fanaeyan, ottiene lo status di rifugiato politico. Altra battaglia vinta per i diritti umani e civili

 



L’iraniano Behnam Fanaeyan, di religione bahà’i, è residente da circa quarant’anni a Catania, rischiava di essere estradato dall’Italia per  una fantomatica “truffa iraniana”, ha ottenuto lo status di rigugiato, dopo le battaglie per i diritti civili (anche nostre) contro il regime iraniano.
Behnam Fanaeyan, con la propria fondazione d’arte, sostiene e aiuta tantissimi giovani artisti, anche iraniani. Tra questi, anche due fratelli che con le loro opere di pregio raccontano le violenze e i soprusi subiti dalle donne in Iran. Entrati in contatto con Behnam Fanaeyan, oggi sono rifugiati politici, di cui Behnam Fanaeyan si è fatto garante.
La mobilitazione ha visto in prima fila i deputati regionali e nazionali Gaetano Galvagno e Carolina Varchi.
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