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18 marzo 2022

ALLEANZA PER PATERNÒ COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA 


L'Associazione Politico Culturale Alleanza per Paternò da anni è impegnata nel territorio per rappresentare le istanze dei cittadini. Attraverso i suoi rappresentanti nelle istituzioni e i suoi associati si è battuta e si batte ancora oggi al fianco della collettività per migliorare la qualità della vita e portare all!interno delle istituzioni la voce e le esigenze di quella parte di città che non si è mai arresa e che continua a credere che una Paternò diversa, moderna, al passo con i tempi possa ancora oggi esistere. Per questo abbiamo deciso con determinazione e coerentemente con il percorso già intrapreso anni fa di sposare il progetto del candidato sindaco Alfio Virgolini: un patto tra generazioni di cui lo stesso ne sarà traghettatore per una nuova classe dirigente futura.

02 marzo 2022

🔴🔵 PATERNÒ: IL SONDAGGIO. RELAZIONE E METODOLOGIA

 Dal 25 al 28 febbraio sono state messe a confronto le candidature a sindaco appena annunciate senza ancora la definizione ultima delle coalizioni e delle candidature al consiglio comunale. Questo sondaggio appare interlocutorio, perché non si possono ancora avvertire gli eventuali effetti legati al trascinamento delle candidature singole, all’appeal delle liste, agli obiettivi dei candidati alla sindacatura legati alla comunicazione pubblica ancora inesistente. 
 Altro elemento di incertezza che emerge nelle intenzioni di voto rispetto al gradimento politico, è legato alle preoccupazioni degli intervistati, ad eventi esogeni alla competizione elettorale, come quello del riflesso dell’invasione russa dell’Ucraina, per gli effetti diretti o collaterali che potrebbero subire e dalla pandemia-Covid, dalla quale deriverebbero problemi di natura economica nel breve-medio termine. Queste prevalgono alla lamentata generalizzata carenza di servizi offerti dall’ente comune anche se presenti, ma in percentuale minore rispetto ai grandi temi. 

 Ecco i numeri: Il 53,3 degli intervistati non ha ancora deciso se andare a votare. Solo il 44,7 (dei quali l’11,3% con forti perplessità) si è espressa. Di questi, il 18,7% sceglierebbe Naso; il 14,9 % Virgolini; l’11,1% Pannitteri Le risultanze nei numeri assoluti di chi ha espresso preferenze oggi sarebbero: 41,8% Naso (-); Il 33,4% Virgolini (+); Il 24,8 Pannitteri (+). 

 Nota metodologica 
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 25-28 febbraio 2022. Campione rappresentativo della popolazione > 18 anni residente in Paternò. Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione). Metodo raccolta delle informazioni: Cati-Cawi, (Computer Assisted Telephone Interview and Computer Assisted Web Interviewing).

27 febbraio 2022

🚩PATERNÒ: I POLITICI, LE MARIONETTE E LE NUOVE GENERAZIONI ...E LE STELLE STANNO A GUARDARE


A giugno sarà tutto finito. Oggi i competitor scaldano i motori, pallottoliere alla mano, sciorinano numeri, compongono, scompongono, sommano, sottraggono, in una città smarrita per la crisi economica, la pandemia, la guerra alle porte. Si discute di profezie, di voti come se Paternò fosse Roma con tremilioni di votanti, tutte le coalizioni oltre la soglia dei diecimila voti, anzi ogni candidato al consiglio ne avrebbe tanti e cercano collocazione in quelle liste che vedrebbero un loro successo verso lo scranno in consiglio. Come se l'aderenza politica a questo o l'altro schieramento fosse solo una utopica visione e non anche una condivisione ideale.

Il sindaco uscente, ha il vantaggio della carica e lo svantaggio dei malumori, temi che dovrà affrontare con i temibili avversari per ragioni diverse (Virgolini e Pannitteri), che non lesineranno certo le analisi del quinquennio  trascorso, tra luci e ombre,  dei risultati raggiunti e delle tante criticità, premesse e promesse,  rimaste chiuse nei cassetti.

La città dovrà scegliere a quale modello affidarsi. Quello già sperimentato in questi anni, ovvero a quelli alternativi degli sfidanti? Come inciderà il trascinamento delle liste per stabilire chi andrà al ballottaggio che ci sarà? Oppure qualcuno ancora pensa (utopia) di poter avere successo al primo turno? 

Certo è che le carte rispetto al precedente quinquennio si sono rimescolate. Il PD, già sostenitore di Naso, con main sponsor Anthony Barbagallo nel 2017, si sposta a sinistra a sostegno della Pannitteri, con Verdi e Cuffariani, lasciando il posto nella coalizione Naso alla Lega di Sammartino, anche se travestita da Quadrifoglio, ma questa è, che preferisce staccarsi dal centro-destra per una corsa solitaria rispetto agli orientamenti regional-nazionali. 

Di contro tutto il centro-destra, assemblato dall'on. Galvagno, da Fratelli d'Italia a Diventerà Bellissima, UDC, Partito Liberale, demì Forza Italia, Alleanza per Paternò, ai Movimenti dei Moderati e Giovanili, sosterrà Virgolini. 

Adesso però il cittadino vorrà capire chi darà risposte vere ai bisogni reali. Servizi, opportunità, sicurezza, occupazione e "grande bellezza". Vuole che tutto questo sia per tutti, senza etichette d'appartenenza, che sia concreto, accessibile e trasparente. Vuole essere ascoltato. Vuole uscire dal gattopardismo. Vuole essere svegliato dal quel torpore fatalista. Vuole una novità, una motivazione per esercitare il diritto dovere del voto. L'alternativa è starsene a casa, praticare l'astensione e tirare a campare. Anche se consapevole che saranno gli altri a scegliere per lui... E LE STELLE STANNO A GUARDARE, come nel romanzo di Cronin.



18 febbraio 2022

💣 SCACCOMATTO A PATERNÒ


 Mari Sottile non ci sta. Non ha gradito evidentemente il farsi tirare per la giacca, Non ha gradito il mercato delle poltrone. Non ha gradito la solita politica politicante dei famigerati marpioni e quale professionista seria che si sarebbe spesa per la città ha rifiutato di essere oggetto delle solite liturgie riprovevoli che hanno caratterizzato le trattative di una coalizione che metteva insieme tutto e il suo contrario. È una rarità assistere oggi ad una rinuncia per una carica prestigiosa, ma la giornalista, che avrebbe sconvolto la propria vita per contribuire al riscatto di Paternò, ha mandato tutti a quel paese, non volendo rinunciare ai propri principii. 
Gentile, Tomasello, Di Caro e Rau hanno seguito la scia, chi prima e chi dopo, avendo gli stessi principi della Sottile, che sostenevano. Hanno rotto gli indugi e hanno anche loro abbandonato la pseudo-coalizione, per andare a sostegno del candidato Alfio Virgolini, coerentemente ai loro parametri, che in questi mesi e in questi anni li hanno portati a contestare questa amministrazione in carica.
Questa è stata un'opera mirabile di ingegneria politica che di fatto sconvolge gli equilibri a Paternò. 
E ora? Scrivevamo ieri sera. Numquam periclum sine periclo vincitur. Il pericolo non lo si vince mai senza pericolo.