Tanto tuonò che piovve. Dopo due anni NasoNino non è riuscito (ovvero non ha voluto) a completare la sua giunta. Ha lasciato un posto vuoto tirando alle kalende greche tutti, facendo vedere il pesce che poi nascondeva. Ora dopo la rottura col suo main sponsor (Lega) si ritrova in consiglio comunale senza una solida maggioranza. Per la verità si ritrova adesso, ammesso che i due sammartiniani di Prima l’Italia rimangano aggrappati alla sua giacca per ottenere un misero posto di assessore, una poltrona, dopo avere silurato Patrizia Virgillito, si ritrova con nove (?) consiglieri su 24. Adesso è in un cul de sac, o come si dice in francesismo si ritrova “col culo a terra”.
Ricorderete che in una intervista video alla precisa domanda della giornalista se vi erano frizioni nella maggioranza lui rispondeva che “le frizioni oggi non le hanno più nemmeno le auto”, cercando così di minimizzare, nascondeva la luna col dito. Bene oggi si sarà accorto che le auto hanno rimontate le frizioni. Come ha smentito mentendo maldestramente che non era in agenda un qualsiasi rimpasto di giunta. Adesso i fatti lo smentiscono, non noi.