26 settembre 2020

CATANIA/SAN BERILLO: NOI NON MOLLEREMO MAI !!!


di Ivan Maravigna

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La piaga purulenta di San Berillo va eradicata dalla città’!

Non c’è spazio per una latrina a cielo aperto, ricettacolo di ogni illegalità,  tra il Corso Sicilia, centro finanziario e legale della città ed il centro storico del bellissimo barocco catanese.

E’ un assurdo urbanistico che l’amministrazione Bonaccorsi e l’assessore Trantino hanno il dovere di risolvere. ( O PREESISTE DALLA NOTTE DEI TEMPI UN ACCORDO SPARTITORIO DESTRA/SINISTRA = FIERA/SAN BERILLO?

19 settembre 2020

L'imbroglio del referendum.


Votando SI, c'è la possibilità di mandare a casa una buona parte di questi parassiti. L'idea è davvero irresistibile. Circa 200 parassiti in meno! Una casta sgretolata! Quale migliore occasione per mandarli a casa, finalmente? ... Poi, ho deciso di scaricare da internet l'intero testo costituzionale che andremo a votare il 20 settembre e ops....che cosa scopro????!!! Votando SI al referendum non solo chiediamo la riduzione dei parlamentari ma andremo a modificare anche le funzioni, le competenze e le modalità di elezioni di questi. Vi spiego meglio: All'art10 del testo costituzionale, per quanto riguarda i poteri del SENATO, si stabilisce che questi bravi 100 senatori avranno il potere di modificare assieme alla camera la nostra costituzione! Cosa vuol dire? Che 100 senatori avranno il diritto di vita e di morte della nostra democrazia!!! Ma non finisce qui....andiamo avanti, e cosa scopriamo? Che all'art. 39 delle disposizioni transitorie chi sceglierà i senatori? Noi???? No! I 100 senatori...ascoltate bene....saranno SCELTI DAI CONSIGLIERI E SINDACI SU LISTE PREPARATE DAI PARTITI!!!!
Ma stiamo scherzando????????!!! Infine molte competenze legislative della regione verranno affidate sempre al parlamento limitando di fatto i poteri delle regioni e concentrandoli totalmente nelle mani di pochi, neanche eletti da noi! Che schifo! No! IO VOTO NO". Cristina Gutkowski

15 settembre 2020

Toc, Toc, la Corte dei Conti: 10anni a Enzo Bianco & C ... interdetti


 da ienesiciliane

La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Sicilia ha condannato l’ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, a risarcire il Comune per 48 mila euro e l'interdittiva legale per 10 anni.

11 settembre 2020

"Buco di bilancio" a Catania: Giacomino contro tutti!

 


di marco pitrella, iena affettuosa per ienesiciliane

(nella foto Giacomo Rota in "versione castrista")

L’aveva detto e l’ha fatto, Giacomino, Rota, segretario provinciale della Cgil: “ha conferito mandato al legale del sindacato al fine di costituirsi parte civile nel processo noto come “Buco di bilancio”. Costituzione di parte civile che è stata preannunziata all’udienza che s’è tenuta il 10 settembre ed è stata rinviata al 20 ottobre.

🤑 SE TUTTO VA BENE SIAMO ROVINATI

 


Il grande giallo che emerge dai verbali del Comitato Tecnico Scientifico riguarda le cosiddette zone rosse. Non solo la decisione di una chiusura diversificata su base regionale, suggerita dagli esperti e mai adottata dal governo, ma in particolare la vicenda di Alzano Lombardo e Nembro, due comuni che furono il focolaio bergamasco, dove il governo aveva mandato addirittura l’esercito. Poi l’inaspettato dietrofront.

10 settembre 2020

IL MITICO TUCCIO D'URSO ESCE DALLA PORTA...ENTRA DALLA FINESTRA

 


L’Ing. Tuccio D’Urso, mitico Dirigente della Regione Siciliana, dal 01 Settembre è stato posto in quiescenza per raggiunti limiti di età. 

Catanese di nascita e palermitano di adozione, negli ultimi anni della sua carriera ha ricoperto il ruolo di Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell’Energia. Ruolo conquistato dopo una carriera contrassegnata da luci ed ombre, iniziative clamorose e processi. 

09 settembre 2020

SARÀ IL SOLITO BLA, BLA, BLA.



di Pietro Ivan Maravigna 

NON SEGUIREMO I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO DI DOMANI SU CORSO SI CILIA

Il problema “ Corso Sicilia” nasce dalla mancata riqualificazione urbanistica dei resti del vecchio quartiere San Berillo. Per ragioni storicamente non comprensibili, lo sventramento del quartiere non fu mai completato lasciando sul territorio due realtà del tutto incompatibili tra loro una accanto all’altra: la City e un dedalo di stradine che è stato , negli anni, il luogo in cui, in maniera più o meno tollerata, si è esercitata la prostituzione . Oggi con l’esplosione del fenomeno immigrazione la distanza tra le due realtà si e’ ulteriormente amplificata. Sono presenti, ammassate come sardine, in condizioni di vita ben al di sotto del livello standard di civiltà tipica della cultura occidentale, tre comunità di immigrati.

03 settembre 2020

EGREGIO MARCO TRAVAGLIO

 


Egregio Marco Travaglio,
anche la stima, evidentemente, deve subire il destino di tutte le cose che, prima o poi, finiscono. Crolla come crollano gli amori, i ponti, le deleghe senza rappresentanza. La mia stima nei suoi confronti è crollata la sera del 28 agosto scorso, quando ho letto il suo pezzo intitolato “Chiamate la neuro”, nel quale lei scrive cose, a mio parere, tremende.
Punto primo: lei accosta la resistenza alla riduzione del numero dei parlamentari alla violenza dei “Briatore Boys”. Di questo accostamento, io non vedo le ragioni; sembra invece buttato lì solo per gettare discredito su un soggetto, associandolo ad altro già screditato. Briatore irride il popolo e si arroga diritti che spetterebbero a tutti o a nessuno; il fronte del “No” non fa violenza né alla Costituzione della Repubblica Italiana, né ai diritti di alcuno.