Il grande giallo che emerge dai verbali del Comitato Tecnico Scientifico riguarda le cosiddette zone rosse. Non solo la decisione di una chiusura diversificata su base regionale, suggerita dagli esperti e mai adottata dal governo, ma in particolare la vicenda di Alzano Lombardo e Nembro, due comuni che furono il focolaio bergamasco, dove il governo aveva mandato addirittura l’esercito. Poi l’inaspettato dietrofront.