Indiscrezioni, retroscena, sussurri. Troppi non si dice sul caso nomina al DAP. In ogni caso la nomina di Di Matteo è stata bloccata. Da qualche "manina" occulta. Sarà stata la mafia per interposta persona trasversale come lascia sottilmente intendere Di Matteo, sarà stato il premier per pressioni di altra corrente della magistratura come sussurra un grillino d'alto rango, sarà stato il voler favorire qualche amico dell'amico, o qualche amichetto di gioventù, come dichiara oggi il giornalista Piero Isgrò. In qualunque caso cala la nebbia sulla verità per salvaguardare uomini, premier, governo e mettere fuori gioco l'idolo antimafia.