Leggiamo una recente intervista rilasciata dall’Assessore alla Famiglia Nuccia Albano sul tema delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. Tema sul quale ci siano soffermati ripetutamente.
L’Assessore della NDC, alla guida dell’Assessorato regionale della Famiglia da circa un anno e mezzo, afferma candidamente “Sia io che i miei predecessori abbiamo presentato diversi disegni di legge con notevoli difficoltà per quanto riguarda la copertura finanziaria. Purtroppo, i tempi lunghi dei percorsi normativi non sono compatibili con la trasformazione e le esigenze collettive: i ddl pensati oggi, infatti, non si rivelano produttivi domani”
Sostanzialmente assolve se stessa ed i suoi predecessori da oltre 20 anni di inerzia nel non essere stati capaci di produrre una legge idonea a riformare, rinnovare, efficientare, e valorizzare, il sistema delle II.PP.A.B. in Sicilia. Un ritardo ingiustificato ed ingiustificabile che vede la Sicilia all’ultimo posto in Italia in materia nonostante le prerogative legislative riconosciute dalla Statuto Regionale.