In effetti ancora nessun atto ufficiale di sospensione ad oggi si rinviene alla regione e la strada ci sembra molto in salita rispetto alle trionfalistiche dichiarazioni del sindaco Naso che hanno più il sapore di propaganda che l'esatta fotografia dello "status quo". Bene fa Ciancitto, nel suo stile, a precisare alcuni aspetti.
“l’IPAB al momento non chiude ma non canterei vittoria”. dichiara il Deputato Nazionale Ciancitto: “L’Ipab ‘Salvatore Bellia’ a Paternò, ha ottenuto una sospensiva, rispetto all’annunciata liquidazione prevista per fine mese. Una buona notizia ma non di certo la soluzione definitiva. Non canterei vittoria – evidenzia il deputato nazionale, Francesco Ciancitto -. È sicuramente un risultato importante, che allontana la fine immediata ed annunciata dell’Ente e per questo ringrazio la Regione Siciliana, ma non scongiura lo stop futuro della storica Casa d’ospitalità. Questo è solo un primo passo, il lavoro da fare resta ancora tanto e mi auguro che Regione e Comune si siedano subito attorno ad un tavolo per programmare il futuro. Ho sentito che c’è la volontà di dismettere i beni dell’Ente per fare cassa e sanare così, almeno in parte, i debiti accumulati. Chiedo che tutto venga seguito con la massima attenzione, tenendo presente che in uno degli immobili appartenenti al “Salvatore Bellia”, oggi c’è la mensa sociale “La Bisaccia del Pellegrino”, che va assolutamente salvaguardata, visto l’importante servizio che svolge per le fasce più deboli della nostra città. Penso sia doveroso, nella ripartizione delle somme, liquidare innanzitutto gli stipendi degli ex dipendenti che ad oggi, ancora attendono – evidenzia ancora il deputato Ciancitto -. Al Comune ed in sua rappresentanza al Sindaco Naso, che siede in seno al CdA, il compito di vigilare. Rispetto alla richiesta del primo cittadino, su un mio possibile intervento nei confronti dell’INPS, sono assolutamente disponibile a far da tramite, qualora la Regione chieda all’Istituto di previdenza una possibile dilazione nei pagamenti”.