“Non esiste alcun complotto contro Nello Musumeci, c’è un malessere diffuso. Franchi tiratori? E’ una caccia alle streghe”. Così il deputato nazionale e segretario regionale della Lega Sicilia, Nino Minardo affida le proprie considerazioni all’agenzia stampa Italpress. “Quello che è successo ieri all’Ars palesa un problema sul piano politico all’interno della maggioranza. Bisogna capire come proseguire questo scorcio di legislatura e poi come organizzare i prossimi appuntamenti elettorali”. Cioè, non come pretenderebbe Musumeci oggi, che vorrebbe la certezza della propria ricandidatura.
“Io non voglio esprimermi su questa scelta dell'azzeramento della giunta, -continua Minardo- anche perché non mi ha fatto piacere apprendere da un video su Facebook questa volontà. Tra l’altro mi sembra che non sia stato compiuto questo azzeramento. Sono dell’idea che discutere, confrontarsi, parlarsi ed essere prudenti, prima di fare delle scelte, sia importante. Magari d’istinto uno prende una decisione e poi dopo qualche ora si maturano scelte diverse. Comprendo l’amarezza, ma non comprendo l’attacco ai deputati e al voto segreto, che per provvedimenti come quello dell’elezione dei delegati per il voto del Capo dello Stato è previsto dalla Costituzione a garanzia della libertà di espressione. Io difendo invece il voto segreto, tanto che lo stesso presidente della Repubblica viene votato a voto segreto”.