Va da sola, Forza Italia, e scenderà in campo per Pier Ferdinando Casini al Quirinale o in alternativa per un Mattarella/bis. Questo filtra dalla riunione notturna durata circa un'ora e mezza a cui hanno partecipato il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, Lorenzo Cesa dell'Udc, Maurizio Lupi per Noi per l'Italia e Giovanni Toti e Paolo Romani per Coraggio Italia, ai quali si aggiungerebbe Matteo Renzi. Di fatto, è una sfiducia alla linea imposta da Matteo Salvini, con l'appoggio di Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, che nella serata di venerdì hanno portato a convergere anche Giuseppe Conte, avversato da Luigi Di Maio e parte del Movimento 5 Stelle su Elisabetta Belloni, responsabile dei servizi segreti.