La capogruppo di Italia viva, poi, smonta un'altra parte del discorso del leader del Movimento 5 Stelle: "Anche quando dice che si tratta di ‘quattro ragazzi che stanno scherzando’, deresponsabilizza degli adulti maggiorenni e lo semplicemente perché lui è famoso e può fare l’avvocato del proprio figlio. A me piacerebbe che dentro il Movimento 5 stelle, qualcuno, magari qualche donna, prendesse le distanze da Beppe Grillo e non perché io debba condannare il figlio. Io sono garantista con tutti anche con lui".
E il suo appello non si è fatto attendere. Infatti Federica Daga, deputata del M5S, vittima di violenza, attacca Grillo senza veli di sorta (vedi foto sopra).
Il garante del Movimento ha scelto il momento meno opportuno per il suo sfogo, dato che Giuseppe Conte (che se ne lava le mani) aveva deciso che questa sarebbe stata la settimana del lancio del nuovo statuto e della carta dei valori. E invece è andato tutto in malora, con i 5 Stelle che hanno anche dovuto incassare la presa di distanze da pa
rte del Pd, che ritiene “inaccettabili” le frasi di Grillo. “È un disastro di cui ancora non percepiamo la portata - ha confidato un altro parlamentare grillino alla Cuzzocrea de La Repubblica - nel nostro statuto Beppe è il garante, poteva dire tante cose, chiedere di rispettare il dolore della famiglia, di aspettare che la giustizia faccia il suo corso, e invece se l’è presa con la vittima, se l’è presa con la magistratura, come faremo a reggere tutto questo?”.