«Un paese a due velocità , a due velocità su tutto: su occupazione, sviluppo, istruzione, infrastrutture, servizi, natalità », commenta la Presidente regionale ACLI Agata Aiello a fronte del convegno di due giorni dal titolo 'Giovani,disparità di genere e sviluppo economico presente e futuro', che ha impegnato a Catania i centri ACLI siciliani. «Gli ultimi rapporti Censis, Eurispes, Svimez enunciano dati inquietanti di un Paese che triplica la spesa, non si riprende e cresce solo nei divari e disuguaglianze. Il divario tra Nord e Sud è il grande problema del nostro Paese», continua. «Nelle regioni del Sud la disoccupazione e il rischio di cadere in povertà sono tre volte superiori rispetto al Nord. Al Sud i servizi pubblici sono inefficienti, inaffidabili. Nel ramo dei trasporti, le infrastrutture a Sud non esistono. Questa condizione molto probabilmente verrà accentuata dall’introduzione dell’autonomia differenziata, il cui disegno di legge è stato approvato qualche giorno fa. Un disegno di legge che, se resta tale, potrebbe mettere in difficoltà , più di quanto non lo siano già , le famiglie in Sicilia e rischia di accentuare l’ampliamento del gap già esistente fra le regioni del Nord e del Sud d’Italia», conclude. Presente tra i relatori del convegno anche il Presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, che, considerata l'importanza del tema posto all'attenzione dalle ACLI, ci dice: «Convocherò a breve una seduta d'aula straordinaria per discutere sull'Autonomia Differenziata e permettere a tutti di potersi esprimere nella materia. Il Parlamento Siciliano ha il diritto di esprimersi».