Sono ben 150 i Comuni siciliani che dovranno restituire complessivamente 1,3 milioni alla Regione perché non hanno speso i soldi con forme di democrazia partecipata (2 per cento dei trasferimenti ricevuti) cosi come previsto dalla legge. Vediamo chi sono gli inadempienti:
Paternò risulta il comune che deve restituire la maggiore somma. Ma era anche ovvio che fosse così, in una città dove non solo non state adottate le misure di democrazia partecipativa, ma perché non esiste nemmeno la democrazia classica, quella semplice. Vi è solo una lavagna dove sono riportati i nomi dei buoni, gli amici, e dei cattivi, quelli che contestano le scelte dissennate del governo cittadino. Per NasoNino, come per Ceaucescu, il dibattito, la critica, la satira, il dissenso è un crimine, perché sopra di lui c'è solo Gesù Cristo. Un grazie a P.D.C.