28 settembre 2021

SICILIA: L'AUTOINCONORAZIONE. MUSUMECI COME NAPOLEONE ... A WATERLOO



L’intervista di Matteo Salvini non è stata per nulla gradita a Nello Musumeci. Il "Capitone" ha dichiarato pubblicamente che in Sicilia la Lega rivendica il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione nel rispetto degli  alleati “In Puglia e Campania abbiamo fatto scelte di lealtà verso la coalizione, ma i risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo”.

Il nome è quello del segretario regionale Nino Minardo per Palazzo d’Orleans “stimato dagli alleati come interlocutore affidabile”. Così la Lega chiude la possibilità di una ricandidatura di Nello Musumeci che, qualche settimana addietro aveva offerto un accordo a Fratelli d’Italia, poi respinto e che anche questa forza politica ha aspirazioni con Stancanelli.

La replica stizzita di Musumeci: “Le dichiarazioni del segretario della Lega Matteo Salvini, apparse oggi su un quotidiano regionale, non possono cadere nel silenzio. Di primo acchito verrebbe da dire che appaiono stravaganti per chi dovrebbe avvertire una responsabilità diversa, di guida della coalizione tutta. Capisco la volata da tirare al suo partito, ma dichiarare di volere il sindaco di Palermo, quello di Catania e il presidente della Regione non dovrebbe portare a prendere seriamente la pretesa. Tuttavia, per chi ha la mia storia, c’è un profilo non trascurabile: delegittimare il presidente della Regione eletto direttamente dai siciliani, mentre lavora in una fase storica di crisi, indebolisce l’istituzione e danneggia la Sicilia”.

“Ho rispetto di tutte le forze politiche e non sarò certo io a dividere il centrodestra, ma non sono più disposto a tollerare ambiguità. Se la Lega vuole costruire una prospettiva alternativa a questo governo regionale si assuma la responsabilità di uscirne e ci ritroveremo certamente più uniti dopo, quando – fallita ogni velleitaria ipotesi di favorire la sinistra con una divisione tra noi – si comprenderà che la prospettiva di rinnovamento dell’Isola passa dagli uomini che hanno la responsabilità di favorire il cambiamento. Non si può continuare a stare in un governo e contemporaneamente lavorare per logorarlo”.

Immediata la nota di Nino Minardo. “Le dichiarazioni di Matteo Salvini, sono semplicemente la riprova che la Lega vuole lavorare bene con tutta la squadra da qui a fine mandato all’Ars e nel governo regionale; poi, tutti insieme, decideremo cosa fare e come proseguire per il bene dei siciliani. Quello che è certo che Palermo, la splendida Palermo offesa e male amministrata da Orlando e dalla sinistra in questi anni, merita di più e di meglio, e come Lega siamo pronti a fare la nostra parte in quella che sarà la prima e grande tornata elettorale siciliana nei prossimi mesi. Quindi nessuna delegittimazione né stravaganza e lo ripeto: Musumeci stia tranquillo (sarebbe stato più esatto dire stia sereno-ndr), noi lavoriamo solo per il bene della Sicilia e dei siciliani”. 

Ma non per il bene di Musumeci. Rien ne va plus.