“Questo è molto importante poiché se le cose stanno così la distinzione tra Casaleggio Associati e M5S non c’è” prosegue Sansonetti “e quindi quando Casaleggio prendeva i soldi della Philip Morris e poi i deputati dei 5 Stelle decidevano di votare a favore di uno sgravio fiscale nei confronti dell’azienda del tabacco le due cose non erano scollegate“.
Secondo Sansonetti la questione “E’ molto importante, stiamo parlando di un ministro. La magistratura solitamente si impiccia di cose politiche ma non in questo caso. Questo è uno scandalo politico gigantesco. Queste dichiarazioni dimostrano che c’è stata una compravendita di voti parlamentari da parte della Philip Morris“.
Giulia Grillo scrive di avere detto la sua a Report, e conferma la sua posizione: «Fui sempre ferma nella contrarietà all’emendamento che riduceva lo sconto sull’accise. Sempre ferma nell’ostacolare le lobby e gli interessi del Tabacco». Poi fu cacciata da ministro.