Ciao Arturo! Piango la morte di Arturo Diaconale, caro amico e piango la scomparsa di un altro maestro del pensiero liberale e del giornalismo italiano. La nostra amicizia risale a 25 anni fa quando, giovane consigliere comunale di Forza Italia, alla Perla Jonica di Catania presentai davanti ad una platea gremitissima il suo libro “Tecnica post moderna del colpo di stato: magistrati e giornalisti”, spiegando che le nefandezze della pseudo inchiesta giudiziaria che ha demolito la Prima (si, maiuscolo come merita) Repubblica non si sarebbero mai verificate senza “la giusta combinazione tra gruppi di magistrati inquirenti e dei giornalisti dei grandi mezzi di informazione”.
Allora sbaglio’ pure il mio cognome sulla dedica del libro 😅. Poi tante battaglie insieme cui si era impegnato nella sua dedica .... anche sul banco degli imputati dove ci porto’ una denuncia per diffamazione dell’allora sindaco Enzo Bianco per un’indagine giornalistica incalzante sulle pagine della sua “L’Opinione”sulla gestione dei rifiuti del comune di Catania ( guarda caso ora come allora, chissà come mai, c’era la Dusty.....) .
Ma la cosa che più voglio ricordare e’ la comune sottoscrizione dell’appello degli intellettuali italiani “DIAMO UN’ANIMA LIBERTARIA AL CENTRODESTRA“ sottoscritto con Feltri, Taradash, Mellini, Facci, Cecchi Paone, Rossi Hawkins, Milio. Quanto e’ attuale quell’appello (che vi ripropongo a commento) per il quale mi impegno ancora a combattere. Anche in onore della memoria di Arturo.
