25 maggio 2020

💥 BOOM De Magistris ‼️ "Io rimasi isolato anche perchè non mi fu perdonato di aver indagato sui magistrati, [...] non si indaga sulla mafia che si è fatta stato"


"Se non appartieni non ti salvi nel processo disciplinare, se non appartieni ad una corrente non arriverai mai a fare il procuratore della Repubblica, il procuratore nazionale Antimafia, il presidente del tribunale". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, interpellato su magistratura e politica.

Dopo aver ricordato la propria vicenda professionale da ex magistrato, il primo cittadino si è soffermato sul ruolo delle correnti all'interno della magistratura spiegando che "quando lo chiedi ti dicono che le correnti nascono, ed è vero, come pluralismo di opinioni all'interno della magistratura e anche questo è vero perchè non tutti hanno la stessa testa, ognuno ha il proprio profilo culturale, filosofico e anche politico con la "p" maiuscola. Ma - avverte - altra cosa è, invece, se tu devi appartenervi per fare carriera o per essere protetto se fai qualcosa di negativo o se ti devono colpire".

"Io, ad esempio - ricorda De Magistris - rimasi isolato, perchè non solo ero estraneo a qualsiasi ambiente esterno alla magistratura, ma avendo indagato sui magistrati questo non mi è mai stato perdonato. Non solo volevano che non uscissero fuori le cose ma non volevano nemmeno lavare i panni sporchi in famiglia. Quando segnalai tutto al Csm, la coltellata finale arrivò proprio da lì. Basta vedere le cronache di questi giorni - ha poi concluso - per capire cosa è diventato".