Ottima analisi delle criticità sia del direttore Mary Sottile, per Ciak Telesud, che del cons. Mariabarbara Benfatto che hanno ancora una volta sottolineato la mancata concertazione dei portatori di interessi, dei cittadini, delle associazioni al fine del confronto progettuale che l'Unione Europea pone a base dell'iniziativa, che lascia fuori alcuni progetti di pubblico interesse, primo fra tutti quello della mobilità territoriale e metropolitano, così come peraltro il sindaco di Ragalna aveva evidenziato nell'intervista a noi rilasciata qualche settimana fa (⚡ INTERVISTA AL SINDACO CHISARI PRESIDENTE DEL SIRU PATERNÃ’-RAGALNA).
Ma una cosa vorremmo ancora sottolineare, alcuni progetti inseriti nell'elenco presentato risultano doppioni rispetto a quelli pronti per il PNRR, come quelli delle scuole e del monastero dei benedettini di Paternò. Ma questa non è una scorciatoia, è un raddoppio dei finanziamenti per queste opere che così sembrano essere finanziati ben due volte, come se i soldi recepiti dal PNRR non bastino per la realizzazione. Ovvero per raddoppiare, con separati progetti (che però sono i medesimi), le parcelle dei tecnici facendo rimanere queste sottosoglia (frazionamento della spesa?) tanto da potere riaffidare, senza ulteriore sforzo, direttamente gli incarichi già dati? Questa la criticità che la norma vuole evitare e regola l'incompatibilità delle funzioni, per evitare che la progettualità generale dell'unione dei comuni sia asservita agli interessi particolari di un solo ente, anziché dell'intero territorio. L'autorità di gestione casserà tale prassi, così da far perdere la possibilità di recepire i finanziamenti.
Questo l'elenco dei progetti, con relativi portatori d'interessi, presentato dal SIRU:
