Un trentenne al comune. Giovanni Magni proviene da un “corsus politicus” che inizia dal senato accademico dell’UNICT, cresciuto a pane, politica e Galvagno, col quale ha condiviso un progetto generazionale. Malgrado la giovane età alle ultime amministrative si è piazzato sul podio dei più eletti, non solo nella lista di FdI, ma anche in assoluto, nella città.
Da poco eletto presidente della commissione Sport, Turismo, Cultura, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili.
“La scelta della commissione è stata naturale considerando il mio impegno politico-sociale negli anni. E poi siccome la delega del Turismo, che è una fonte finanziaria importante per le entrate del comune con la tassa di soggiorno, è appannaggio del sindaco, col quale mi confronto spesso, mi responsabilizza più di quanto si possa pensare” Così inizia Giovanni Magni. “Sto sperimentando le riunioni itineranti nelle scuole, si parte dalle periferie. Lo faccio perché ritengo che bisogna educare le future generazioni al senso civico, ma a tutto tondo, cultura, ambiente, rispetto per il bene comune. Se la ami non la sporchi. Se la ami la rispetti. Se la ami la proteggi. Così vogliamo che Catania sia difesa dai cittadini, di oggi e di domani. Voglio che il cittadino, di qualsiasi età ed estrazione, valorizzi le meraviglie di questa città, i propri beni culturali, valorizzando così la propria appartenenza. L’orgoglio di essere catanesi. Questo deve essere l’obiettivo istituzionale prioritario, delle politiche giovanili. Avvicinare le istituzioni ai giovani, alla gente, perché il palazzo non è di pochi ma di tutti”.
“Tra l’altro devo dire che è un piacere interfacciarmi con i dirigenti che si occupano dei fondi comunitari, che devo ringraziare per la loro grande professionalità, che hanno lavorato e lavorano per non far perdere al comune nemmeno un euro di fondi europei” - continua Magni- “Infatti, faccio un esempio per tutto, è grazie a loro che sono state realizzate, a San Giovanni Galermo, le panchine intelligenti, un salto nel futuro questo, dove il cittadino può avere i servizi per la digitalizzazione, dal Wi-Fi, alle ricariche del proprio apparato mobile. Un’operazione esemplare che ci fa vedere come arrivare alla Smart City, la città intelligente che rende servizi globali al cittadino, insomma una città al passo con i tempi… europei
Abbiamo visto tanta voglia di fare, ma anche le giuste competenze, un ragazzo che ha visione per la Catania Futura.