Continuando nel nostro peregrinare troviamo anche funzionari interni solerti, promossi dirigenti octies, naturalmente per le loro indubbie qualità personali e professionali, sebbene anche per loro penda la spada di Damocle del recente richiamato parere ministeriale che esclude che il CEFPAS, in atto, sia ente del SSR, per cui tutto è stato fatto ricorrendo ad uno stratagemma che non poteva essere usato.
Scorrendo l’elenco troviamo Eleonora Indorato, fedelissima dell’ex Direttore della Formazione, il bolognese Piero Caltabiano, Daniela Vancheri, nuora del Presidente della Bcc San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia Mastrosimone, vicina ad Alessandro Pagano, Ilenia Ingui, giornalista, figlia di un amico personale del direttore Sanfilippo, Manlio Bruna che gestisce il provveditorato e tutte le gare affidate dal CEFPAS (esperto in affidamenti diretti ed in gare sottosoglia) funzionale all’attivazione di tutte le procedure di gara messe in campo negli ultimi anni dal CEFPAS, Piero Livolsi (oggi sindaco di Leonforte PD) responsabile amministrativo e del personale, che ha avallato le procedure selettive e le assunzioni come se il Cefpas fosse un ente del SSN, cosi come volute da Sanfilippo e suggerite dal consulente Dario Biondi (fedelissimo dell’euro parlamentare Raffaele Stancanelli) oggi vacillanti e Maria Luisa Zoda già segretaria e stretta collaboratrice del direttore del centro Sanfilippo. Tra l’altro tutti con contratti stipulati con onere a carico di progetti i cui finanziamenti sono stati revocati, o sono in corso di revoca, e che pertanto per molti di loro sono venute meno le esigenze di assunzione.Infine passiamo ad alcuni dipendenti/collaboratori non dirigenziali solerti (del cerchio magico) che, curiosamente, hanno visto assumere, sempre per merito professionale, loro familiari. Il già Multitasting Carmelo Pulvino (perito industriale ma esperto di comunicazione perché badante di Sanfilippo) ha visto assunto il genero Fabrizio Pisciotta, Francesco Lantieri (tecnico informatico molto disponibile) la moglie Luisa Messina, il fratello Salvatore Lantieri, Ilenia Parenti, parte pubblica nelle contrattazioni sindacali, solamente quattro nipoti Martina Messana, Manuela Messana, Giada Parenti, Michelina Parenti, Daniela Giordano, altra segretaria di Sanfilippo, le cugine Laura Vaccaro e Mauro Vaccaro, Giovanni Palermiti e le nipoti Miriam e Andrea.
Il quadro qui presentato, non è esaustivo, ma è uno spaccato di un sistema “curioso” dove in un ente regionale trovano posto, stranamente, soprattutto parenti ed amici di qualcuno. Ribadiamo, noi siamo garantisti e non dubitiamo sulle capacità umane e professionali di tutti i dipendenti a vario titolo selezionati durante la gestione Sanfilippo ma è indubbio che autorevoli personalità come il Commissario Straordinario, dott.ssa Giovanna Segreto, oggi dirigente generale della Regione Siciliana, Onorevoli rispettabilissimi come Valentina Chinnici e Ismaele La Vardera, e adesso gli inquirenti, si sono posti e hanno posto delle domande che non hanno ancora trovato risposte, ma che in un modo o in un altro debbono essere date.
Noi ci adoperiamo sperando che le risposte arrivino, in ogni sede, e per questo non abbiamo timore di raccontare i fatti, di criticarli; amiamo la verità ma soprattutto abbiamo a cuore la sorte di tutti quei giovani che non sono parenti o amici di qualcuno, ma che meritano un’occasione, e invece si dia fondo all'arroganza del potere a discapito della meritocrazia.
A presto cari lettori !!!