Chiarito lo stato dell'arte propedeutico, dell'unione dei due comuni per realizzare il progetto strategico così come nella ⚡ INTERVISTA AL SINDACO CHISARI PRESIDENTE DEL SIRU PATERNÒ-RAGALNA, dove si chiarivano gli aspetti preliminari e si presentava la strategia complessiva, come da bozza di disegno da lui mostrato, riscontriamo un aspetto essenziale, l'Art.4 del protocollo sottoscritto dalle parti (che riportiamo).
Bisogna preliminarmente costituire l'ufficio dell' Autorità Territoriale che deve essere autonomo rispetto ai due comuni, così come riportato nel regolamento e che deve essere separato nelle funzioni dagli enti costituenti l'unione, dove cittadini, imprese e associazioni devono inoltrare idee e progetti in linea con la progetto strategico.
Leggendo proprio l'art.4, sembra strano che il comune di Paternò abbia individuato il funzionario responsabile del settore LL.PP. arch. Benfatto, che a norma dell'articolo citato e con l'interpretazione della Regione Siciliana risulterebbe incompatibile per svolgere tali funzioni di coordinamento e/o responsabile del procedimento. Le regole vanno rispettate per non vanificare ogni cosa. Le furberie non vanno da nessuna parte. Non si può essere servitore di due padroni, come stabilito dalla norma, proprio per essere funzionale alla globalità progetto che ha un tema unico. Riportiamo quindi il citato art. 4 che prevede come deve essere l'organizzazione dell'Autorità Urbana Territoriale.