12 maggio 2023

๐Ÿ˜ Elezioni a Catania? รˆ la corsa piรน pazza del mondo.


 Ci amate per la satira che scriviamo? Le elezioni di Catania finora hanno rappresentato diversi momenti di rappresentazione comica per come si rappresentano i vari candidati.  
Ma oggi qui vorremmo rappresentare due casi, uno che interroga consulenti e giureconsulti, parliamo del caso incandidabilitร  dell'ing. Luigi Bosco, condannato dalla Corte dei Conti per il dissesto del Comune di Catania e che ha inflitto ben dieci anni di interdizione (incandidabilitร  e ineleggibilitร ) per i responsabili. Ora noi che giureconsulti non siamo facciamo il ragionamento della serva, se il sindaco responsabile del misfatto non รจ candidabile, un assessore condannato assieme allo stesso puรฒ essere candidabile? Naturalmente questa sarร  una questione che si trascinerร  anche dopo le elezioni con eventuale esclusione degli eletti in quella lista semmai supererebbe lo sbarramento di legge.

Poi vi รจ anche un aspetto politico da valutare, presentare una lista di soli 24 candidati, con il rischio che una candidatura possa saltare anche per un solo vizio di forma, ma qui si tratta di un aspetto ben piรน serio, non รจ certamente un segno di buona salute politica per l’ex sindaco Bianco & C. Non riuscire a completare una lista......

L'altro di cui vogliamo riferire รจ un aspetto che ci ha fatto ragionare. In diretta streaming abbiamo assistito al confronto tra i candidati a sindaco, l'avv. ๐—š๐—ถ๐˜‚๐˜€๐—ฒ๐—ฝ๐—ฝ๐—ฒ ๐—Ÿ๐—ถ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ - come frequentemente accade - ha posto sul tavolo una questione molto importante e che, a nostro modestissimo avviso, andrebbe meglio analizzata e risolta: ๐—น'๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—ฏ๐—ถ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎ̀ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐˜ƒ๐—ฎ๐—ป๐—ถ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚̀ ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐—ผ ๐—ฎ๐—ถ ๐—น๐˜‚๐—ผ๐—ด๐—ต๐—ถ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฐ๐˜‚๐—น๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ. 
Senza andare troppo lontano a rivelare la necessitร  di sopperire a questa mancanza, quando i servizi sociali di Palermo hanno accompagnato i ragazzi sottoposti a diversi procedimenti penali in loro custodia a visitare il Palazzo Reale e la Fondazione Federico II, hanno avuto dei riscontri concreti, immediati e positivi: "gli ultimi", avvicinati alla bellezza, plasmano le loro condotte. Dagli schiamazzi, sono gradualmente passati al religioso silenzio. Dal parlare in dialetto, si sono sforzati a interloquire anche tra di loro in un italiano piรน prossimo. Un piccolo miracolo, lo hanno definito. D'altronde, ๐—น๐—ฎ ๐—–๐˜‚๐—น๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฒ๐—ป๐—ฑ๐—ฒ ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—บ๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ผ๐—ฟ๐—ถ e non basta che una volta i ragazzi di Librino abbiano visitato il Teatro Massimo Bellini di Catania. 
A prescindere dai risultati di queste elezioni amministrative di Catania, speriamo che chiunque sarร  chiamato ad amministrare la nostra cittร  possa intendere la Cultura e i suoi luoghi come uno strumento per arricchire chi ne ha maggiore necessitร  e limare cosรฌ le condotte piรน "spigolose" per migliorare non solo il singolo ma anche l'interazione con il prossimo. Catania ne ha bisogno.
Felice Candela & DiBi