di DiBi
Una nuova tipologia di candidato si affaccia all'orizzonte etneo.
Non è il solito che promette l'impossibile o anche il possibile. È un candidato che promette quello che già c'è! ...senza sapere evidentemente che già c'è.
Ho appena letto il programma di Daniele Cavallaro, che lasciato Potere al Popolo (alle scorse amministrative era candidato al Centro Storico con la lista "Partecipa") lo troviamo oggi imbarcato nei Cinque Stelle.
Cavallaro promette che se diventerà consigliere comunale si farà promotore addirittura della raccolta differenziata porta a porta! Ragazzi, qualcuno avverta Cavallaro che la raccolta differenziata porta a porta già esiste! E la domanda sorge spontanea: lui la spazzatura, da un anno a questa parte, dove la butta?
Promette che contrasterà il fenomeno delle microdiscariche attraverso la sorveglianza e con punizioni (sì, dice proprio così: "PUNIZIONI", manco se eravamo a Peshawuar) efficaci per i trasgressori. E chi è Mandrake? No, dico, ai trasgressori gli tagliamo le mani? Li gettiamo al mare con una pietra al collo? Oppure li costringiamo a passare un week end con Cavallaro? Qualcuno avverta Cavallaro che non solo già c'è la sorveglianza ma sono previste multe salatissime di oltre 600 euro.
Un'altra cosa promessa da Cavallaro che già c'è sono i solarium attrezzati ai quali chiaramente Cavallaro non va. Vorrebbe addirittura nei solarium i porta cicche! Cavallaro, ma i porta cicche già ci sono!
E che dire, poi, della proposta di rendere accessibili a tutti i servizi di bike sharing e creare piste ciclabili? Per Cavallaro la città si riduce al centro storico... Anzi, nella ZTL tra i locali della movida, compresi quelli che non battono scontrini! Non tiene conto degli anziani ma anche dei giovani che vivono in altri quartieri, oltre che delle pendenze che caratterizzano la nostra urbanistica. Pure in questo caso, qualcuno avvisi Cavallaro che il servizio di sharing già c'è come le piste ciclabili.
Carusi, se volete quello che già c'è votate Cavallaro.