21 maggio 2022

PATERNÒ: GLI ASSESSORI? FACCIAMO IL PUNTO. 3° PUNTATA ALFIO VIRGOLINI.


 A chi dice che quella messa in campo da Virgolini sia la giunta meno autorevole tra le altre, sottolineiamo che è la più vera. Nel senso che non vi sono trucchi nella scelta. Non vi sono alchimie per sopperire al deficit di immagine con gli assessori "vernissage" da mostrare per imbonire il popolo. 

Manuale Cencelli o meno,  la giunta Virgolini, che può piacere o no, è l'immagine di una coalizione che negli ultimi anni ha fatto opposizione al metodo nasista, mettendoci la faccia. E al contrario di altri, gli alleati di coalizione, hanno inteso completare interamente la squadra (manca solo una poltrona da occupare), senza riserve o traccheggi, per dare senso plastico ad una missione che senza infingimenti trasmetta alla gente il significato dell'azione politica che intende svolgere in caso di vittoria. 

Bisogna ulteriormente sottolineare che i consiglieri comunali uscenti, proposti in giunta, quelli che in questi anni hanno fatto opposizione dura e senza sconti, come detto, che assieme ad altre novità designate, rappresentano il ventaglio variegato e pluralistico, della società cui si rivolgono. 

Giornalisti, sindacalisti, imprenditori dell'intrattenimento, professionisti della formazione professionale e poi spazio per giovani professionisti che per la prima volta si affacciano in politica. I denigratori obiettano che non sono geni? Vorremmo scoprire chi sarebbero tutti questi scienziati messi in campo da altri, che in effetti risultano personaggi di una fiction già vista in un recente passato.

Si poteva fare meglio? Sempre si può. Ma l'onestà di rappresentare ciò che si è, a volte può essere difficile, ma senza dubbio risulta più onesta che mettere in scena assessori vernissage tra "pupi e pupari". Di chi per darsi una immagine, che non ha, "forza a iucata", bocciando, per adesso, la giunta meravigliao, che lo ha accompagnato in questi anni di oscurantismo e che ha contrabbandato come la migliore del mondo.