Per Platone, il verosimile è posto tra il vero e il falso; per Aristotele equivale a probabile ed è considerato quale carattere proprio della poesia, che descrive le cose non come accadono, ma come potrebbero accadere.
In politica è quello che si vuol far credere alla gente, ignara, ingenua, poco informata, citando fatti veri ma con contorni falsi.
Quindi contestare queste affermazioni, documentando oggettivamente dove sta l'imbroglio, diventa un dovere, soprattutto per la stampa libera.
Noi lanciamo questa sfida, annunciando oggi, con quello che definiamo il preludio, che saremo inesorabilmente sul pezzo, con altre puntate, per rendere giustizia alla verità.