Covid. In Israele crollano contagi e decessi. Un ‘caso scuola’ degli effetti della terza dose di vaccino? In Israele l’offerta delle dosi di richiamo era già partita a fine luglio scorso, con quasi due mesi di anticipo rispetto all'Europa. Inoltre, ad agosto, la terza dose era stata ampliata a tutta la platea over 12. E, dopo un picco di 11mila casi toccati lo scorso 14 settembre, oggi si sia arrivati a registrate appena 430 nuovi casi in 24 ore. Anche i decessi, dai 34 al giorno registrati a settembre si è arrivati a zero casi nei giorni scorsi.
Mentre l'Europa sembra essere ormai diventata l'epicentro mondiale della quarta ondata di Covid c'è chi sembra essersi già lasciato tutto questo alle spalle dopo aver agito tempestivamente già dalla scorsa estate. Stiamo parlando di Israele. Qui si è già superato i 4 milioni di somministrazioni di dosi booster su una popolazione di circa 9,2 milioni e gli effetti iniziano a vedersi.
Come dicevamo, in Israele l’offerta delle dosi di richiamo era già partita a fine luglio scorso, con quasi due mesi di anticipo rispetto all'Europa. Inoltre, ad agosto, la terza dose era stata ampliata a tutta la platea over 12. E questo ha fatto sì che, dopo un picco di 11mila casi toccati lo scorso 14 settembre, oggi si sia arrivati a registrate appena 430 nuovi casi in 24 ore. Un vero e proprio crollo.