LE METAMORFOSI DI NELLO MUSUMECI
Caro Nello,
tra Camerati ci si dava del tu. Tu non lo sei più. Hai fatto le tue scelte e di questo non posso che prendere atto però con infinita tristezza.
Tu eri un punto di riferimento e una risorsa per il MSI. Ti sei anche distinto per onestà intellettuale, indipendenza e cura dell’interesse pubblico ai tempi di Alleanza Nazionale e anche dopo.
In una campagna elettorale, anzi in due, ti sono stato vicino come candidato ben sapendo che mai sarei stato eletto ma intendevo darti sostegno e testimonianza.
Le nostre strade si sono radicalmente separate e quei principi, quegli ideali, quella attenzione per i bisogni della gente, soprattutto della povera gente, li ho ritrovati nel programma politico di Casa Pound (sovrapponibile a quello di Marco Rizzo perchè le radici sono comuni e sono radici di sinistra, di vera sinistra). E sono quegli ideali del MSI e di prima ancora.
Tu hai preso una strada diversa che va in direzione opposta a quegli ideali. Ti sei allineato al pensiero unico, hai tradito la volontà popolare che ti ha portato a essere ora Presidente della Regione Sicilia.
Tu eri, e spero ancora, un uomo intellettualmente onesto e intelligente e non puoi non renderti contro del fatto che la tua azione al governo della Regione Sicilia, già dall’inizio, e per molte discutibili figure che hai coinvolto anche a livello di governo e di sottogoverno, non ti hanno reso onore.
La tua azione va contro le evidenze fattuali ed è rivolta a favorire interessi inconfessabili. Ovviamente, non parlo di mafia che ti ho visto sempre combattere. Ma mi spingo a dire che sono interessi ancora più inconfessabili.
Tu come Presidente della Regione Sicilia hai rinnegato i principi della nostra autonomia e indipendenza regionale.
Con la tua azione di governo non ti rendi conto che stai partecipando attivamente ad un disegno più vasto di devastazione sociale ed economica della Nazione.
Forse speri in una ”ricompensa” politica, ma non l’avrai.
L’ultimo evento che ti vede autore è quello del lasciapassare verde che il tuo provvedimento ha introdotto oltre i limiti dello stesso ultimo Decreto Legge.
Vedi, Musumeci, il tuo provvedimento non è soltanto una aberrazione giuridica per la quale già sei stato ”bacchettato” dalla Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.
E’ soprattutto una aberrazione politica e sociale.
Fai ancora in tempo a ritornare il Nello Musumeci che eri ma so bene che non lo farai. Una volta rispondevi solo alla tua coscienza, ora non so più a chi e a cosa rispondi.
Se l’amicizia si basa sulla stima, con molto dispiacere non posso confermarti né l’una e né l’altra.
Dio ti assista.
AUGUSTO SINAGRA