La nota del senatore di Forza Italia Giacomo Caliendo, presidente della Commissione contenziosa:“I vitalizi sono stati aboliti con la delibera del consiglio di presidenza del senato del 31 gennaio 2012, che registrava nella composizione un’ampia maggioranza del centrodestra, mentre con la delibera del 16 ottobre 2018 sono stati solo operati tagli che, di fatto, hanno inciso in modo sostanziale sugli assegni di importo di minore entità senza alcuno effetto su quelli di importo massimo.
La seduta di ieri della commissione contenziosa è stata convocata in data 11 giugno 2020 ed alcuni giornali hanno preannunciato, nei giorni successivi, l’imminente seduta.
La seduta di ieri della commissione contenziosa è stata convocata in data 11 giugno 2020 ed alcuni giornali hanno preannunciato, nei giorni successivi, l’imminente seduta.
Tutte le critiche sono legittime purché informate e sulla base della realtà, tanto più che alcuni dei rilievi formulati con la decisione adottata sono stati sempre condivisi anche da chi si è dimesso dalla commissione o da chi ha proposto una formulazione diversa del dispositivo. La commissione contenziosa è un organo giurisdizionale che applica la legge e non può modulare le proprie decisioni in base a convinzioni politiche, per cui sarebbe auspicabile che le critiche tenessero conto di tale non irrilevante particolare su cui si fonda anche l‘autodichia della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. La decisione ha rimesso al Consiglio di Presidenza del Senato l’adozione di correzioni e integrazioni della delibera impugnata indicando, implicitamente, una legittima modalità di contribuzione di tutti gli ex parlamentari titolari di assegni vitalizi alle aumentate necessità finanziare del nostro Paese”.