Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha chiesto al presidente della commissione parlamentare Antimafia, Claudio Fava, di “avviare un’inchiesta parlamentare sulla sanità in Sicilia”. “Constatiamo che, a proposito di alcune inchieste giudiziarie, vili affaristi, dentro e fuori dalla pubblica amministrazione, si concentrano su appalti, forniture e contratti, anche millantando credito e infamando soggetti ignari – scrive il presidente Miccichè -.
La sanità costituisce una branca di primaria importanza per l’intera amministrazione regionale e oggi più che mai, in considerazione dell’emergenza epidemiologica causata dal coronavirus, è necessario che le autorità politiche vigilino sulla gestione del settore sanitario, affinché le risorse vengano utilizzate in modo sano e in favore della cittadinanza”.
“Tale vigilanza è importante sia per il passato che per il futuro, affinché sulle risorse che verranno stanziate anche per la lotta all’epidemia non si addensino quegli appetiti del malaffare che, purtroppo, anche le cronache di questi giorni ci rivelano non essersi mai sopiti”, conclude il presidente dell’Ars.