S.S.R.R.
Sua Sanità Ruggero Razza
Dopo tutte le falle che l’assessorato alla sanità ha dimostrato nella gestione dell’emergenza Covid ( risorse impiegate per Covid hospital inutilizzati, ridottissimo numero di tamponi effettuati, nomina di “esperti” non esperti, nessuna risposta sul “paziente zero” che ha scatenato la pandemia a Catania) Razza si “prende” pure l’Asp di Catania
nominando commissario Pino Liberti, un suo fedelissimo di partito ( Diventerà Bellissima) già nominato suo consulente all’assessorato ( l’altro super consulente è la segretaria provinciale- ex vice presidente ordine dei medici-di Diventerà Bellissima che ricopre pure l’incarico ( compatibile?) di moglie dell’ex rettore Basile, protagonista principale dell’inchiesta Università Bandita). Insomma, anche se il filo che collegherebbe Musumeci a Basile è invisibile e rimesso alla libera immaginazione individuale, certo è che si è insediato ai vertici della sanità siciliana ( assessorato che Musumeci ha PRETESO per se’) un gruppo di potere micidiale che non si fa scrupoli ad agire per “ commissariamenti”. Davvero poco chiare, se non inesistenti, le ragioni di questo provvedimento autoritario ma non autorevole. A differenza dello “stile Musumeci”auspichiamo che tutta la vicenda si possa chiarire politicamente senza necessità che se ne occupino “ben altri palazzi”... PIETRO IVAN MARAVIGNA
nominando commissario Pino Liberti, un suo fedelissimo di partito ( Diventerà Bellissima) già nominato suo consulente all’assessorato ( l’altro super consulente è la segretaria provinciale- ex vice presidente ordine dei medici-di Diventerà Bellissima che ricopre pure l’incarico ( compatibile?) di moglie dell’ex rettore Basile, protagonista principale dell’inchiesta Università Bandita). Insomma, anche se il filo che collegherebbe Musumeci a Basile è invisibile e rimesso alla libera immaginazione individuale, certo è che si è insediato ai vertici della sanità siciliana ( assessorato che Musumeci ha PRETESO per se’) un gruppo di potere micidiale che non si fa scrupoli ad agire per “ commissariamenti”. Davvero poco chiare, se non inesistenti, le ragioni di questo provvedimento autoritario ma non autorevole. A differenza dello “stile Musumeci”auspichiamo che tutta la vicenda si possa chiarire politicamente senza necessità che se ne occupino “ben altri palazzi”... PIETRO IVAN MARAVIGNA