Il progetto sugli “assistenti civici”, il corpo di volontari ipotizzato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia per svolgere compiti di sorveglianza durante la “Fase 2”, ha provocato insurrezioni popolari, della stampa, ma anche incomprensioni e scontri all’interno del governo stesso.
A creare molte polemiche era stata l’ipotesi che agli “assistenti civici” fossero affidati compiti di vigilanza politico-popolare sul rispetto di regole sanitarie e ordinanze: un corpo di volontari, simil MVSN ovvero come le "guardie rosse" di Mao con compiti di segnalazioni e delazione, che con una pettorina avrebbero assunto autorità impropria.
Con compiti in parte sovrapponibili a quelli delle forze dell’ordine.
Uno scenario che molti giudicavano preoccupante e che ha portato all'ennesima "SUCATA" di questo governo-fumetto.