Evidentemente la pandemia cambia aspetto e sfocia in un contagio virale alla vista dei controllori. Infatti, come qualcuno afferma, in viale dei Platani, s'è aperto un vero centro commerciale: frutta e verdura. panineria, bibite e caffé. Naturalmente tutto abusivo. E mentre il cittadino commerciante ha le licenze, le autorizzazioni, paga le tasse, per gli abusivi è tutto porto franco. Nessuno controlla i controllori che aihmé sono stati infettati da questa pandemia della vista. Ora, se chiunque passi da viale dei Platani si accorge di questo, come mai chi ha il compito di controllare si nasconde e non fa il proprio dovere? Certamente è un atteggiamento omissivo per una città abusiva come abbiamo più volte scritto. (🐸PATERNÒ ABUSIVA, VIAGGIO NEL FAR WEST)
Ma il contagio di questa nuova forma virale non attacca solo la vista degli occhi, ma anche una visione di città e le relative facoltà cerebrali. L'amministrazione ha ben pensato di realizzare una pista ciclabile nella zona meno adatta. Attraverserà circa ben 20 passi carrabili, da dove sbucheranno autoveicoli e moto, rischiando di travolgere chi pedalerà in un percorso che dovrebbe essere messo in sicurezza. Tralasciando il fatto che su quest'opera insiste anche una scuola con relativi ingressi per i veicoli e un va e vieni nutrito quindi. Ma vi è un'altra novità insolita. La pavimentazione di questa famigerata pista ciclabile è in pavé. Sarà stata realizzata per allenare i ciclisti per la Parigi-Roubaix? Chi non capisce si informi! Anche perché il silenzio è diventato assordante e chi dovrebbe intervenire si astiene.