Dopo aver ascoltato la trasmissione, finiamo con la critica citando Erodoto, forse un riferimento un pò criptico, ma che misura il grado di sensibilità di chi deve capire ed agire. Il celebre dialogo della ribellione dei capi persiani contro i Magi del 521-522 a.C. I tre interlocutori, Otanes, Megabizos e Dareios, rispettivamente difensori della democrazia, dell’aristocrazia e della monarchia, finivano ciascuno a turno per dare lo spunto all’altro per distruggere i propri argomenti.
Quindi sconfitti gli argomenti della democrazia da quelli dell’aristocrazia, e quelli dell’aristocrazia da quelli della monarchia, la monarchia si trovava a fare i conti daccapo con quelli della democrazia.
Il modo per uscire da questa difficoltà circolare ce la forniscono Polibio e Cicerone, attraverso la lode alle istituzioni. Deve essere una fusione di equilibrio di principi diversi, monarchico, aristocratico e democratico (traslati nel significato attuale), il governo misto della politica, che deve moderare gli eccessi, ed impedire la degenerazione della monarchia in tirannia, dell’aristocrazia in oligarchia, e della Democrazia in GOVERNO DEL VOLGO, quello che ci assedia mentre scriviamo, anche se ogni popolo ha il governo che sceglie e che merita.