Lo avevamo previsto ad urne appena chiuse:
(link🔜) AD ADRANO SI AFFERMA LA «DEREGULATION» del 12 ottobre.
Non perché abbiamo la sfera di cristallo, ma facciamo analisi.
Infatti ci sembrava strano che due candidati, che in campagna elettorale affermavano i medesimi concetti programmatici e politici, corressero divisi.
Il leitmotiv politico era quello dell'autonomia dagli "alti"palazzi, esogeni rispetto alla comunità e che spesso indirizzano la politica, in molti casi in controtendenza agli interessi stessi della città .
E' un irredentismo, quello di Mancuso e Perni, un'esaltare e difendere i valori cittadini di fronte a una "dominazione" o a una presenza "straniera", che ad Adrano ha portato, oggi, alla ribellione civile.
Adesso la parola spetta al popolo in questo ballottaggio che vede il candidato Pellegriti che al primo turno ha sfiorato la soglia del 40%, che gli avrebbe consentito di vincere subito e Mancuso forte del 50% dei consensi raccolto assieme a Perni. Un risultato insperato alla vigilia.
Riusciranno i nostri eroi a ribaltare il risultato, atteso che il ballottaggio non è il secondo tempo della stessa partita, ma un'altra diversa competizione dove tutto inizia da principio.