21 gennaio 2021

E ORA LA TESTA DI CASALINO ISPIRATORE DELLE MINKIATE DI CONTE

 

È infatti fuori discussione che non si andrà a votare, nonostante le minacce neanche più tanto velate di Palazzo Chigi. Tra l’altro il portavoce del premier era stato punto in precedenza anche da Matteo Renzi, secondo cui Conte e i suoi collaboratori le starebbero provando tutte per racimolare qualche voto in più al Senato, dove la maggioranza assoluta sembra una chimera. “Rocco Casalino mandava brillanti sms ai nostri parlamentari, invitandoli a passare con loro, dicendo che avevano 170 senatori e la fila fuori. Invece sono sotto i 160.