Nella struttura in tutto vivono 16 sorelle. Sono tutte trattate sul posto con sorveglianza attiva da parte della Asl, che si sta occupando di monitorare anche chi al momento risulta negativa al Covid-19. Nel monastero sono state messe in atto tutte le procedure di sicurezza previste dai protocolli. Si è interessata della vicenda anche la Diocesi di Pescara, che si è messa a disposizione della struttura per eventuali necessità.