11 maggio 2020

FERA O LUNI: CATANIA IN THE WONDERLAND

Incredibile ma vero. Chi sono costoro che hanno attaccato i manifestini di auto celebrazione. Due consiglieri comunali che non avevamo nel radar del dibattito politico cittadino. Abbiamo dovuto faticare per trovare una pur minima traccia che ci riconducesse a loro. Nulla. Saranno dei diversamente parlanti? 
L’unico segnale pubblico sono solo questi volantini attaccati dappertutto nei luoghi della fiera e che in sottofondo filigranato riportano il simbolo del comune , come fossero documenti ufficiali. Cosa sarà la fede pubblica?
Si proprio così, dei volantini che parlano delle mirabili opere dei due carneadi Barresi e Parisi a favore dei commercianti ambulanti, come se fossero fatti da altri, parlando di loro in terza persona. Ma alla fine si scopre con la firma del volantino, che sono gli stessi che si autocelebrano e si ringraziano, da soli. 

La scelta di scrivere in terza persona, è risultata una patacca venuta anche male. Con l’aggravante che i due si firmano col titolo accademico di avvocati. Ma la lingua italiana sarà altra materia per loro non competente.

In fine ringraziano loro stessi in prima persona, in luogo dell’amministrazione comunale, la Federfarma, Di Natale Francesco e le Acciaierie di Sicilia per il supporto dato, stavolta, smentendo l'impersonalità della prima parte del volantino. 

Scommettiamo che se si interpellassero gli stessi fornitori dei supporti, questi estensori della patacca risulterebbero ignoti agli stessi? “Chi sono costoro”, direbbero, dei carnenadi di manzoniana memoria . 

Che dire la politica scaduta in farsa e Catania come Wonderland.