«Con grande difficoltà personale quest’estate accettai di sostenere il nuovo Governo e di far parte di una maggioranza fatta da sensibilità politiche totalmente diverse e che si erano osteggiate per tanti anni.
Fui spinta ad accettare la situazione da diverse motivazioni ma la più forte fu quella di difendere la nostra #democrazia e di non dare a #Salvini i pieni poteri da lui richiesti. Adesso inizio a sentirmi in imbarazzo perché ritengo che #Conte con i suoi #DPCM stia esagerando e calpestando lo #StatodiDiritto conquistato con tanta fatica. Credo che sia necessario ritornare alla leale collaborazione tra i poteri dello Stato, stabilendo in #Parlamento, unico luogo deputato a legiferare, come fare ripartire il Paese in sicurezza. I Diritti Costituzionali non sono nella disponibilità del Presidente del Consiglio, di Presidenti di Regione, di Sindaci, di Commissari o Comitati ma appartengono al popolo italiano. Basta calpestare la #Costituzione. Ripartiamo con responsabilità e con la nostra #Carta tenuta come una bussola per navigare in questa emergenza. #Fase2».
Finalmente qualcuno che parla fuori dai denti dicendo le cose come stanno. Il Conte-Zelig è solo un fumetto.
Come è fin troppo definita la posizione di Italia Viva, esplicitata in maniera molto chiara anche da Matteo Renzi su la Repubblica di oggi: "Prima facciamo uscire di casa gli italiani, poi vediamo se uscire di maggioranza noi. C'è questo governo, c'è questo premier e finché gli italiani sono chiusi in casa noi non apriremo alla verifica politica. Parliamo di scuola piuttosto, visto che non ne parla nessuno. Parliamo degli esami di maturità, della didattica a distanza, di edilizia scolastica, delle mamme che perdono il lavoro perché i nonni non possono tenere i figli".
Come è fin troppo definita la posizione di Italia Viva, esplicitata in maniera molto chiara anche da Matteo Renzi su la Repubblica di oggi: "Prima facciamo uscire di casa gli italiani, poi vediamo se uscire di maggioranza noi. C'è questo governo, c'è questo premier e finché gli italiani sono chiusi in casa noi non apriremo alla verifica politica. Parliamo di scuola piuttosto, visto che non ne parla nessuno. Parliamo degli esami di maturità, della didattica a distanza, di edilizia scolastica, delle mamme che perdono il lavoro perché i nonni non possono tenere i figli".
Per concludere le opinioni su questo governo inqualificabile, riportiamo le dichiarazioni della giornalista Myrta Merlino, in diretta su la7, che di fronte all'assembramento di Genova all'arrivo del premier Conte-Zelig, per la manifestazione del ponte, ha definito quelle immagini "vergognose e ridicole". Noi non possiamo che sottolineare che le superiori valutazione sono perfettamente in linea con la natura di Giuseppy.